Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

SCHEGGE DI VANGELO

Un po' di scaltrezza

Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. (Lc 16,1-8)


SCHEGGE DI VANGELO

Una chiesa. Una comunità

Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?» (Gv 2, 13-17)


SCHEGGE DI VANGELO

La preferenza

Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. (Lc 14,25-33)


SCHEGGE DI VANGELO

Altri inviti

Il padrone allora disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia” (Lc 14,15-24)


SCHEGGE DI VANGELO

Inviti a pranzo

Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. (Lc 14,12-14)


SCHEGGE DI VANGELO

Padri e maestri

Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. (Mt 23,1-12)


SCHEGGE DI VANGELO

Padri e maestri

Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. (Mt 23,1-12)


SCHEGGE DI VANGELO

I primi posti

Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!” (Lc 14,1.7-11) 


SCHEGGE DI VANGELO

Esperienza diretta

Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato? (Luca 14,1-6)


SCHEGGE DI VANGELO

Apertura alla vita

E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. (Gv 6,37-40)


SCHEGGE DI VANGELO

Via di beatitudine

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. (Mt 5,1-12)


SCHEGGE DI VANGELO

Come è accaduto?

A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? (Lc 13,18-21)