Santi Adamo ed Eva
Dopo il libero compimento del peccato originale e la cacciata dall’Eden, i nostri progenitori vissero una vita di preghiera e penitenza - come i Padri della Chiesa hanno insegnato e in accordo alle tracce contenute nell’Antico Testamento - morendo riconciliati con Dio
San Giovanni da Kety
Sacerdote, teologo e fisico polacco, san Giovanni da Kety (1390-1473), conosciuto anche come Giovanni Canzio, difese l’ortodossia cattolica nelle aule universitarie, sopportando con pazienza varie offese. Diceva: «Combatti tutti gli errori, ma fallo con buonumore, pazienza, gentilezza e amore»
Santa Francesca Saverio Cabrini
Ultima di 13 figli, fondò le Missionarie del Sacro Cuore di Gesù e anni dopo partì per gli Stati Uniti, dove fece erigere scuole, orfanotrofi, collegi femminili, case di riposo, asili, ospedali. La sua forza era la preghiera.
San Pietro Canisio
L'eredità maggiore di san Pietro Canisio, proclamato Dottore della Chiesa da Pio XI, è rappresentata dai tre Catechismi, scritti tra il 1555 e il 1558, in cui la dottrina cattolica è esposta con domande e risposte. In Germania, come ricordava Benedetto XVI, «ancora nella generazione di mio padre, la gente chiamava il Catechismo semplicemente il Canisio»
San Domenico di Silos
Si prodigò per il riscatto dei cristiani caduti in mano ai Mori e a cui era impedito di professare liberamente la propria fede. Nel Medioevo era estremamente popolare. Tant'è che il fondatore dell'Ordine dei Predicatori, san Domenico di Guzmán, fu chiamato così dalla madre in segno di ringraziamento per il santo celebrato oggi
Sant’Anastasio I
Durò soltanto due anni il pontificato di sant’Anastasio I (†401), salito al soglio petrino il 27 novembre 399, ma capace di svolgere un ruolo decisivo nella difesa dell’ortodossia
San Graziano
È stato il vescovo fondatore della diocesi di Tours, un secolo prima che alla sua guida fosse acclamato san Martino. Non si conoscono molti particolari della vita di san Graziano, o Gaziano, ma fu di certo tra i grandi evangelizzatori della Gallia.
Sant’Olimpia
Le 17 lettere che le scrisse dall’esilio san Giovanni Crisostomo ben testimoniano la stima di cui godeva nella comunità cristiana sant’Olimpia (361-408), a sua volta perseguitata negli ultimi anni di vita dai nemici del deposto patriarca orientale
Sant’Adelaide
Regina e imperatrice, sant'Adelaide di Borgogna (931-999) si mostrò fin dalla giovinezza madre e moglie devota. Fu influente nella politica di Italia e Germania e manifestò una particolare cura verso gli ultimi, rivelandosi una guida saggia, grazie anche ai consigli dei santi di cui era amica e benefattrice
Santa Maria Crocifissa Di Rosa
Sesta di nove figli, rinunciò agli agi della sua condizione nobiliare per consacrarsi al servizio di Dio e del prossimo, a partire dagli ammalati. Un secolo dopo la sua morte terrena sarà lei, secondo la testimonianza di Pierina Gilli, a guidare la veggente di Montichiari in molte apparizioni di Maria Rosa Mistica, oggi al vaglio dell'autorità ecclesiastica.
San Giovanni della Croce
Il Doctor Mysticus spiega che l’anima può arrivare alle vette della perfezione purificandosi attraverso quelle che chiama «notti oscure»: anzitutto la «notte dei sensi», che consiste nella rinuncia alle cose contrarie a Dio. E poi la «notte dello spirito», la fase più difficile della scalata, che l’anima può compiere con le tre virtù teologali: la fede, la speranza e la carità
Santa Lucia
A distanza di secoli è tra le figure più care alla pietà cristiana, esempio per i fedeli in cammino verso Dio e fonte di ispirazione per artisti e letterati. Su tutti Dante, che guarì dopo aver chiesto la sua intercessione e la celebrò nella Divina Commedia come guida sicura e «nimica di ciascun crudele»