Sabato Santo
Il Sabato Santo è un giorno detto aliturgico perché la Chiesa non celebra l’Eucaristia. I fedeli sono chiamati a rivivere in silenzio e meditare sul mistero di Cristo nel sepolcro e sulla sua discesa agli inferi, in anima e divinità, per annunciare la salvezza ai giusti.
Venerdì Santo
Tutta la liturgia del Venerdì Santo esorta l’uomo a contemplare il mistero su cui si fonda la sua speranza di salvezza: la croce. Gesù inchiodato sulla croce rivela la follia dell’Amore divino, che adempie le antiche promesse “come agnello condotto al macello” (Is 53, 7)
Giovedì Santo
Primo giorno del Triduo Pasquale, il Giovedì Santo ci prepara ai misteri della Passione e richiama quanto Gesù visse alla vigilia della sua morte in croce, interrogando ogni fedele con le parole del salmista: “Che cosa renderò al Signore per tutti i benefici che mi ha fatto?”.
San Vincenzo Ferreri
La sua vita svoltò quando Gesù gli apparve in mezzo a san Domenico e san Francesco, ordinandogli di dedicarsi alla predicazione. Attraversò in lungo e in largo la Francia, l’Italia e la Spagna, come «messaggero dell’Apocalisse».
Sant’Isidoro di Siviglia
La prima enciclopedia nacque dal genio di sant’Isidoro di Siviglia (c. 560-636) ed è per questa ragione che durante il pontificato di Giovanni Paolo II è stato proposto come patrono di Internet e di chi ci lavora, sulla base di un’iniziativa di un gruppo di utenti della rete.
San Riccardo di Chichester
Generoso con i poveri e consapevole dell’immenso valore della Messa, esortava i sacerdoti ad avere la massima cura per gli oggetti liturgici necessari alla celebrazione dell’Eucaristia, raccomandando l’uso di calici d’argento o d’oro. Difese la Chiesa dalle ingerenze del re.
Domenica delle Palme
La Domenica delle Palme ricorda l'ingresso messianico di Gesù a Gerusalemme, sul dorso di un'asina, adempiendo così l'antica profezia (Zc 9, 9). La processione che precede la liturgia è documentata a Gerusalemme fin dal IV secolo.
Sant’Ugo di Grenoble
Il nome di sant’Ugo di Grenoble (1053-1132) è legato all’Ordine certosino, di cui facilitò la fondazione, e alla Riforma gregoriana, che sostenne convintamente
San Beniamino
Il santo celebrato oggi porta il nome del più piccolo dei figli di Giacobbe: la vita di quest’altro Beniamino, diacono e martire, si svolse tra il IV e il V secolo dopo Cristo. Il suo martirio si consumò nell’ambito delle persecuzioni in Persia.
San Leonardo Murialdo
Prima di essere un uomo d’azione, san Leonardo Murialdo, fondatore della Congregazione di San Giuseppe, era un uomo di preghiera, sicuro che «l’uomo che prega è il più potente del mondo».
San Marco di Aretusa
Esercitò il suo ministero episcopale nella fase più calda della controversia ariana. Durante il breve impero di Giuliano l’Apostata, che intendeva restaurare il paganesimo, fu imprigionato e sottoposto a torture. Il modo in cui sopportò quel suo calvario gli valse il titolo di «confessore della fede».
Santo Stefano Harding
Tra i fondatori dell'Ordine cistercense, divenne nel 1108 il terzo abate di Citeaux. Si dedicò alla riforma dei libri liturgici, lavorò a una scrupolosa revisione della Vulgata e scrisse la famosa Charta Caritatis, che il IV Concilio Lateranense (1215) indicherà come modello anche agli altri ordini religiosi.