Santa Luisa di Marillac
La patrona degli assistenti sociali, santa Luisa di Marillac, passò attraverso dure prove prima di comprendere il progetto di Dio su di lei. Dopo l'incontro con san Vincenzo de' Paoli nacquero le Figlie della Carità
Santa Matilde di Germania
Modello di regina cristiana, nacque da una famiglia di antica nobiltà e fu educata in monastero. Intorno ai 14 anni fu data in sposa a Enrico di Sassonia e anche da regina visse una vita austera e dedita alla pietà, fondando chiese, monasteri e scuole popolari
San Leandro di Siviglia
Fratello maggiore di tre santi, è ricordato soprattutto per il ruolo avuto nella conversione dall’arianesimo della casa reale visigota, all’epoca regnante sulla Spagna.
San Luigi Orione
«Solo la carità salverà il mondo», diceva san Luigi Orione, fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza, che già nel nome rivela due tratti salienti del sacerdote piemontese: la sua umiltà e l'incrollabile fiducia nell’operare di Dio nella storia
San Sofronio di Gerusalemme
Combatté l’eresia monotelita e stette accanto al suo gregge durante l’invasione islamica della Città Santa, quando fu costretto ad accettare di fatto uno stato di dhimmi per i cristiani di Gerusalemme
San Macario di Gerusalemme
A lui si attribuisce un ruolo importante nella stesura del Simbolo niceno, primo nucleo del nostro Credo. Era vescovo di Gerusalemme quando fu riscoperto il Santo Sepolcro e quando sant’Elena ritrovò la Croce di Cristo. Con l’aiuto della grazia, fu decisivo nell’identificarla
Santa Francesca Romana
Invocata contro le pestilenze e per la liberazione delle anime del Purgatorio, madre e sposa devota, ornata di grazie straordinarie, amatissima dal popolo per la sua commovente carità, insegnava: «Abbiate sempre come intento della vostra attività unicamente la gloria di Dio»
San Giovanni di Dio
Patrono degli ospedali, dei medici e degli infermieri, fu un vero innovatore dell’assistenza ospedaliera. La virtù della carità si accompagnò al dono della scienza, poiché il santo organizzò l’ospedale in più reparti, separando i vecchi abbandonati e i vari tipi di ammalati: nacque in breve l’ospedale moderno
Sante Perpetua e Felicita
Il culto di Felicita e Perpetua ebbe un’immediata diffusione in tutta la cristianità e il loro dies natalis fu inserito nella Depositio martyrum. Le due sante sono inoltre tra le sette martiri invocate nel Canone romano, la più antica preghiera eucaristica della Chiesa
Santa Coletta di Corbie
A lei, ricca di doni mistici, si deve la nascita dell’Ordine delle clarisse dette «colettine», sorto dal suo desiderio di ritornare all’austerità originaria della Regola di santa Chiara
San Lucio I
Salì al soglio pontificio dopo la morte in esilio di papa Cornelio, in una fase difficilissima per la Chiesa, ancora priva della libertà di culto. Ricevette poi una significativa lettera da san Cipriano, il quale scriveva che la persecuzione aveva riguardato solo la vera Chiesa e i veri cristiani.
San Casimiro
Principe e santo, patrono di Lituania e Polonia, consacrò la sua verginità a Dio ed è perciò particolarmente invocato contro le tentazioni carnali. Per la filiale devozione alla Madonna, nella sua bara fu posta una copia del suo inno mariano preferito: Omni die dic Mariae