Santa Teresa del Bambin Gesù
Patrona dei missionari, san Pio X la definì «la più grande santa dei tempi moderni»


San Girolamo
L'autore della Vulgata fu uno degli uomini più eruditi del suo tempo. Il demonio aveva pure cercato di distoglierlo dalle Sacre Scritture... Con i santi Agostino, Ambrogio e Gregorio Magno è tra i primi quattro ad aver ricevuto il titolo di Dottore della Chiesa


Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele
Michele (da Mi-ka-El), che significa «Chi è come Dio?», già nel nome esprime l’onnipotenza del Creatore assieme all’umiltà dell’Arcangelo. Gabriele (da Gavri’El), «Fortezza di Dio», testimonia bene come Antico e Nuovo Testamento si illuminino a vicenda. Raffaele (da Rafa’El), «Medicina di Dio», si rivela quale «uno dei sette angeli che sono sempre pronti a entrare alla presenza della gloria del Signore»


San Venceslao
Da duca di Boemia, si adoperò per ristabilire l’ordine e, con l’aiuto di missionari tedeschi, ne riprese l’opera di cristianizzazione. Rimase vittima di un complotto interno. È patrono di Repubblica Ceca e Slovacchia


San Vincenzo de’ Paoli
Le principali virtù della sua spiritualità sono condensate nelle «Cinque pietre di Davide»: la semplicità, l’umiltà, la mansuetudine, la mortificazione, lo zelo per la salvezza delle anime.


Santi Cosma e Damiano
I santi martiri Cosma e Damiano furono soprannominati anargiri, cioè “senza denaro”, perché curavano i malati senza chiedere compenso. Ma da cristiani sapevano che la prima carità è far conoscere il Medico celeste: Gesù


Nostra Signora del Rosario di San Nicolás
Le apparizioni della Madonna di San Nicolás sono state riconosciute come veritiere dal vescovo Héctor Cardelli in un decreto del 22 maggio 2016, sulla base della perfetta aderenza dei messaggi alla dottrina cattolica, le comprovate virtù della veggente (Gladys Quiroga de Motta) e gli abbondanti frutti spirituali generati dalla mariofania, in primis le conversioni


San Pacifico
Dispensava guarigioni sia da mali fisici che morali. Estasi e visioni rientravano tra i suoi doni soprannaturali, assieme alla profezia


San Pio da Pietrelcina
Nella Messa si manifestava tutta la sua partecipazione al Calvario di Nostro Signore e i fedeli facevano la fila per assistervi. Celebre il suo insegnamento: «Sarebbe più facile che la Terra si reggesse senza il Sole, anziché senza la Santa Messa»


Santi Maurizio e compagni
La più antica fonte scritta sul martirio di san Maurizio (†287) e dei suoi compagni della Legione Tebea, da lui guidata, è la Passio Agaunensium martyrum


San Matteo
Il suo Vangelo, scritto verso il 40-50, è rivolto soprattutto ai Giudei. Malgrado ci sia pervenuta solo un’edizione greca (già conosciuta nel I secolo), sappiamo che Matteo scrisse originariamente in aramaico, come riporta tra gli altri Eusebio di Cesarea nella sua Storia Ecclesiastica


Santi martiri coreani
L’editto del re Sunjo, nel 1802, ratificava le persecuzioni già in atto dalla fine del XVIII secolo, quando era nata, in modo singolare, la prima comunità cristiana coreana

