Santi Pietro e Paolo
La celebrazione al 29 giugno è attestata già dalla prima metà del IV secolo, epoca in cui si celebravano tre Messe in onore dei santi Pietro e Paolo. Due Apostoli con carismi diversi, che con la predicazione, le sofferenze e la testimonianza data a Cristo con il loro personale martirio sotto Nerone hanno reso possibile la nascita della Chiesa e la trasmissione della fede cristiana
Sant’Ireneo di Lione
È stato il primo teologo vissuto dopo l’età apostolica a operare una sintesi organica del cristianesimo. Ha lasciato in eredità una dottrina ricchissima, che va dall’indicare la preminenza della Chiesa di Roma al ruolo di Maria come nuova Eva
San Cirillo di Alessandria
Venne chiamato «sigillo dei Padri» per il modo in cui espose la dottrina dell’Incarnazione e difese l’ortodossia. Svolse infatti un ruolo centrale nella disputa cristologica che portò al Concilio di Efeso del 431, dove venne solennemente proclamato il dogma della Maternità Divina di Maria
San Josemaría Escrivá
Fondatore dell’Opus Dei, ebbe il merito di ricordare che tutti gli uomini sono chiamati alla santità, raggiungibile anzitutto con la santificazione del lavoro quotidiano
San Guglielmo da Vercelli
Spesso è raffigurato in compagnia di un lupo, per un episodio riferito dalla tradizione agiografica
Natività di san Giovanni Battista
La tradizione fissa ad Ain Karem la nascita del Precursore, il primo segno pubblico dell’inizio dei tempi messianici
San Giuseppe Cafasso
È stato uno di quei giganti di santità che illuminarono la Torino ottocentesca, piena di problemi sociali, adoperandosi a fare tutto “quello che può tornare a maggior gloria di Dio e a vantaggio delle anime”
San Tommaso Moro
San Giovanni Paolo II ricordò che il messaggio dello statista inglese, martirizzato sotto Enrico VIII per aver difeso la libertà della Chiesa dalla pretesa supremazia religiosa del re, «parla agli uomini di tutti i tempi della dignità inalienabile della coscienza».
San Luigi Gonzaga
Patrono dei giovani, degli studenti e dei malati di Aids, san Luigi Gonzaga già a 7 anni ebbe quella che poi chiamò la sua «conversione dal mondo a Dio», a 10 fece spontaneamente voto di verginità perpetua e si consacrò a Maria, «come Lei si era consacrata a Dio», e a 17 rinunciò al marchesato, sempre con lo sguardo rivolto ai beni eterni
San Giovanni da Matera
La sua predicazione itinerante lo portò nei pressi di Monte Sant’Angelo, sede della celebre grotta di san Michele Arcangelo. Fu in quei luoghi che Giovanni fondò la Congregazione degli eremiti pulsanesi
San Romualdo
Fondatore dei Camaldolesi, andò in cerca di una santa solitudine, fondando eremi e piccoli monasteri. Alla base il distacco dalle cose terrene, come si legge nella sua Piccola Regola: «Siedi nella tua cella come nel Paradiso. Scordati del mondo e gettatelo dietro le spalle».
San Gregorio Barbarigo
Curò con diligenza l’insegnamento del catechismo, ritenendo fondamentale trasmettere le verità di fede ai cristiani di ogni età. Nutriva un grande amore per l’Eucaristia e ordinò di svegliarlo a qualunque ora della notte, nel caso di bisogno per qualche malato.