Maria Ausiliatrice
San Giovanni Bosco è colui che notoriamente ha fatto di più per propagare la devozione alla Madonna con il titolo di Maria Ausiliatrice, ma il diretto riferimento al soccorso prestato da Maria ai suoi figli era già diffuso nella cristianità di lingua greca dei primi secoli, come mostrano antiche iscrizioni in cui la Beata Vergine, oltre che con titoli celebri come Theotókos (in breve, “Madre di Dio”) e Panaghia (“Tutta Santa”), era invocata come Boetheia, che sta per “aiuto”.
san Giovanni Battista de’ Rossi
Nonostante il timore delle crisi epilettiche lo avesse tenuto a lungo lontano dal confessionale, san Giovanni Battista de’ Rossi (1698-1764) divenne popolare per il moltissimo tempo dedicato al sacramento della Confessione
santa Rita da Cascia
Per i fedeli è la santa degli impossibili, nonché un esempio mirabile in tutte le vocazioni da lei incarnate nella sua vita: moglie, madre, vedova, sposa di Cristo. Per questo santa Rita da Cascia è una delle figure più care alla pietà cristiana e i pellegrinaggi per venerarne il corpo, che porta i segni della sua partecipazione alla Passione di Gesù, sono spesso accompagnati da grazie e autentiche guarigioni spirituali, testimoniate dagli innumerevoli ex voto.
Beata Vergine Maria “Madre della Chiesa”
Per la prima volta la Chiesa universale celebra la memoria della Beata Vergine Maria “Madre della Chiesa”, un titolo che è stato definito durante il Concilio Vaticano II, ma che si fonda su duemila anni di cristianesimo e storia della salvezza.
Pentecoste
Verso la fine della Pentecoste, al cinquantesimo giorno dopo la Pasqua, lo Spirito Santo promesso da Gesù scese copiosamente sui discepoli radunati nel Cenacolo, dando inizio alla missione salvifica della Chiesa tra i popoli di ogni lingua e nazione.
san Celestino V
Prima dell’incredibile successione di fatti che portò alla sua elezione a pontefice, quando aveva già 85 anni, san Celestino V (c. 1209-1296), al secolo Pietro Angelerio, detto Pietro da Morrone, aveva consacrato la sua esistenza a Dio vivendo per buona parte del tempo da eremita. Molisano di nascita, penultimo dei dodici figli di due contadini, Pietro mostrò fin dalla giovinezza l’attrazione per la vita ascetica.
san Giovanni I
Il personale calvario di san Giovanni I (†526), che morì per amore di Cristo e della Chiesa dopo le dure privazioni patite in carcere, si consumò nell’ultimo scorcio di vita del re ostrogoto Teodorico, seguace dell’eresia ariana.
san Pasquale Baylón
Il mistico spagnolo san Pasquale Baylón (1540-1592) è stato chiamato il “Serafino dell’Eucaristia” per la devozione angelica con cui si accostava e parlava della Presenza reale di Cristo nell’ostia consacrata, fatto che nel 1897 ha indotto Leone XIII a proclamarlo patrono delle opere e dei congressi eucaristici.
Sant’Ubaldo di Gubbio
Alcuni decenni prima del soggiorno di san Francesco d’Assisi, Gubbio aveva conosciuto le virtù di sant’Ubaldo (c. 1085-1160), che per 31 anni fu vescovo della città e la aiutò a proteggersi dagli attacchi nemici. Era nato dalla nobile famiglia dei Baldassini e da bambino rimase orfano del padre.
sant’Isidoro l’Agricoltore
Dalla Spagna il suo culto si è propagato pressoché ovunque e oggi diventa un’impresa contare le località in cui sant’Isidoro l’Agricoltore (c. 1082-1172), Isidro Labrador in spagnolo, è invocato come patrono dei contadini e dei raccolti.
san Mattia
La natura apostolica della Chiesa risalta in modo particolare nella festa di san Mattia, colui che fu chiamato a sostituire Giuda l’Iscariota nel tempo immediatamente successivo all’Ascensione, in conseguenza di un’iniziativa di Pietro, che cominciò così a esercitare il sommo ministero al quale l’aveva chiamato Gesù.
Ascensione del Signore
“Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo” (At 1, 11). Le parole dei due angeli che apparvero ai discepoli mentre questi stavano ancora cercando di scorgere la gloria di Cristo, sottratto al loro sguardo da una nube, chiudono il racconto biblico dell’Ascensione del Signore, l’evento che segna l’inizio della missione della Chiesa.