San Celestino V
Prima dell’incredibile successione di fatti che portò alla sua elezione a pontefice, quando aveva già 85 anni, san Celestino V (c. 1209-1296), al secolo Pietro Angelerio, detto Pietro da Morrone, aveva consacrato la sua esistenza a Dio vivendo per buona parte del tempo da eremita
San Giovanni I, papa e martire
Il personale calvario di san Giovanni I (†526), che morì per amore di Cristo e della Chiesa dopo le dure privazioni patite in carcere, si consumò nell’ultimo scorcio di vita del re ostrogoto Teodorico, seguace dell’eresia ariana
San Pasquale Baylón
Patrono di opere e congressi eucaristici, è stato chiamato il “Serafino dell’Eucaristia” per la devozione angelica con cui si accostava e parlava della presenza reale di Cristo nell’Ostia consacrata
Sant’Ubaldo di Gubbio
Alcuni decenni prima del soggiorno di san Francesco d’Assisi, Gubbio aveva conosciuto le virtù di sant’Ubaldo, che per 31 anni fu vescovo della città e la aiutò a proteggersi dagli attacchi nemici
Sant’Isidoro l’Agricoltore
Invocato come patrono dei contadini e dei raccolti, il suo culto si è propagato pressoché ovunque. Si fidò dell’invito di Gesù a dare la precedenza ai bisogni dell’anima anziché a quelli del corpo. Fu proclamato santo insieme a quattro figure enormi nella storia della Chiesa: Francesco Saverio, Ignazio di Loyola, Teresa d’Avila e Filippo Neri
San Mattia
La natura apostolica della Chiesa risalta in modo particolare nella festa di san Mattia, colui che fu chiamato a sostituire Giuda l’Iscariota nel tempo immediatamente successivo all’Ascensione. L’iniziativa fu presa da Pietro, che cominciò così a esercitare il sommo ministero al quale l’aveva chiamato Gesù
Madonna di Fatima
Al culmine dell'apparizione del 13 maggio 1917, preparata dal "Ciclo angelico" dell'anno precedente, la Beata Vergine chiese ai tre pastorelli: «Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi, in atto di riparazione per i peccati con cui Egli è offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori?». La risposta fu: «Sì, lo vogliamo»
Santi Nereo e Achilleo
Nereo e Achilleo furono due soldati romani che si convertirono al cristianesimo e furono martirizzati intorno al 300, durante le persecuzioni di Diocleziano. Oggi, con una memoria distinta dalla riforma del 1969, si ricorda pure san Pancrazio, altro glorioso martire decapitato lungo la via Aurelia quando aveva circa 14 anni
San Francesco De Geronimo
Aveva il dono della profezia. Due coniugi, suoi amici, gli chiesero un giorno di benedire loro figlio. «Questo bambino vivrà vecchio vecchio, né morirà prima degli anni novanta. Sarà vescovo e santo e farà grandi cose per Gesù Cristo», disse san Francesco De Geronimo (1642-1716) prendendo in braccio il bambino. Ci vide giusto... il piccolo che aveva benedetto era sant'Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787)
San Giovanni d’Avila
«Ogni prete, che dubitasse della propria vocazione, può avvicinare il nostro Santo e avere una risposta rassicurante. Come ogni studioso, incline a ridurre la figura del Sacerdote entro gli schemi di una sociologia profana e utilitaria, guardando quella di Giovanni d’Avila, avrebbe di che modificare i suoi giudizi». Così disse Paolo VI nell'omelia per la canonizzazione di Giovanni d'Avila, mistico e Dottore della Chiesa
San Pacomio
A san Pacomio (c. 292-348), convertitosi da giovane e generalmente considerato il fondatore del monachesimo cenobitico, sono ascritti diversi primati nella storia della cristianità
San Vittore
Alla pietà di sant’Ambrogio verso i martiri si deve buona parte della popolarità del culto di san Vittore (†303), una delle più belle figure ad aver testimoniato Cristo durante la Grande Persecuzione, fino al dono della vita. Dalla particolare diffusione del suo culto a Milano e dintorni deriva il detto: Ubi Victor, ibi ambrosiana Ecclesia