«Non abbiate paura di toccare la carne di Cristo»
Quante volte incontriamo un povero che ci viene incontro. Possiamo anche essere generosi con lui e avere compassione, ma di solito non lo tocchiamo, dimenticando che quello è il corpo di Cristo». Nell’udienza del mercoledì in piazza San Pietro, Papa Francesco ha così commentato la parabola del lebbroso.
Il Papa in Armenia alle sorgenti della fede
Papa Francesco sarà in Armenia il 24, 25 e 26 giugno prossimi, nel corso del suo XIV pellegrinaggio internazionale. Si recherà nel primo paese convertito al cristianesimo, nel IV Secolo. Un paese ricco di fede e di tradizione, con una storia di persecuzione alle spalle che lascia le sue profonde ferite. Parla padre Krikor Robert Badichah, il vicerettore del Collegio Armeno di Roma.
Il Concilio parte dimezzato. Ma non tutto è perduto
A Creta – per celebrare quel Concilio panortodosso che dopo secoli avrebbe dovuto riunire tutte le 14 Chiese autocefale, alla fine ne sono arrivate solo dieci. Mancano le delegazioni dei patriarcati di Bulgaria, Georgia e di Antiochia. E manca il patriarcato di Mosca, quello che conta il maggior numero di fedeli.
Alla ricerca di un abbraccio, pellegrini della Misericordia
Che la pietra del nostro cuore sia modellata dalla misericordia del Padre, fino ad accogliere nelle nostre braccia e nel cuore Gesù. Lo abbiamo domandato subito dopo aver varcato la Porta Santa della Basilica di San Pietro. Per ricevere l’abbraccio di Dio attraverso la tenerezza di papa Francesco.
Una via cattolica a difesa del mercato: parla Sirico
La Nuova BQ intervista il fondatore dell'Acton Institute Padre Sirico. Mercato, sussidiarietà, economia: «Chiedere da subito l'intervento dello Stato vuol dire escludere gli obblighi morali che si hanno nei confronti del prossimo. Privando l'uomo delle opportunità di scelta, non solo gli si nega il vizio, ma anche la virtù».
Il partito che vuol smantellare la morale in nome del pietismo
Il Sinodo sulla famiglia ha messo in evidenza la determinazione con cui un gruppo di pastori e teologi non esitano a minare la coesione dottrinale della Chiesa. Opera con l'appoggio di alcune delle più alte autorità della Chiesa. E agisce come un partito che cerca il favore dei media e del potere politico. Schooyans: «La santità della Chiesa è in pericolo là dove i casuisti sfruttano la debolezza degli uomini e predicano una devozione facile e dimentica della Croce»
Omofobia, in piazza col vescovo indagato: "Non tacerò"
Sotto attacco delle lobby gay e indagato per omofobia, l'arcivescovo di Valencia Cañizares ha riunito il popolo nella piazza della Cattedrale per una preghiera di riparazione dopo il bacio saffico blasfemo per pubblicizzare il gay pride valenciano di oggi. "Non riusciranno a zittrici".
Famiglia, il Papa mette in gioco lo spirito del Sinodo
Papa Francesco è intervenuto ieri sera nella Basilica di San Giovanni in Laterano, per aprire il Convegno ecclesiale della diocesi di Roma, che quest’anno ha per tema: «“La letizia dell’amore”. E ha indicato nello spirito del Sinodo la vera ermeneutica per comprendere l'esortazione apostolica.
Così, in nome della compassione, divorzio, aborto ed eutanasia saranno accettati anche dalla Chiesa
La nuova morale perseguita dentro e fuori la Chiesa dai “neo casuisti”, cioè coloro che stravolgono la dottrina adattandola ai casi particolari, porta a conseguenze paradossali e drammatiche. I sacramenti vengono stravolti e resi inutili, così come l’indissolubilità del matrimonio. In nome della compassione. Non solo, con la stessa strategia (la “tecnica del salame”: una fetta alla volta) si rendono accettabili l’omicidio, l’aborto e l’eutanasia. Seconda parte della pungente analisi del teologo Michel Schooyans.
Didimo, La Dieci e una vita per salvare la città
Che cosa possono produrre la verità e la dottrina, sostenute dalla preghiera e dal sacrificio lo dice la storia di don Didimo Mantiero, di Bassano del Grappa. Don Didimo ha educato centinaia di giovani a una fede operativa, e dal forte impatto culturale, seguendo un metodo che molti ritengono inadatto ai tempi, ma che invece continua contagiare. Oggi la sua opera continua con il "Comune dei Giovani", ma non solo. Ecco la storia.
«Fede e misericordia aprono gli occhi a chi non vede»
Il cieco di Gerico, raccontato da Luca nel Vangelo, «rappresenta tante persone che, anche oggi, si trovano emarginate a causa di uno svantaggio fisico o di altro genere». Lo ha detto il Papa nell’udienza del mercoledì, ricordando che quel cieco «grazie alla fede ora può vedere e, soprattutto, si sente amato da Gesù».
Carisma dei movimenti e gerarchia insieme per la Chiesa
I doni gerarchici ed i doni carismatici sono “coessenziali”: questo il punto centrale della Lettera Iuvenescit Ecclesia, pubblicata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Il documento è rivolto ai vescovi e si sofferma “sulla relazione tra doni gerarchici e carismatici per la vita e la missione della Chiesa.