Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Bonifacio a cura di Ermes Dovico

Tutti gli articoli


Golpe, auto-golpe e contro-golpe,
la Turchia
si interroga
ERDOGAN

Golpe, auto-golpe e contro-golpe, la Turchia si interroga

Chi è la mente del golpe in Turchia? Il presidente Erdogan e il governo turco puntano decisamente il dito sul rivale islamico Fethullah Gulen. Ma quest'ultimo, dal suo esilio negli Usa, rilancia l'accusa: è lo stesso Erdogan ad aver organizzato questa messa in scena per avere un potere assoluto. Mentre la gigantesca purga dei cospiratori continua.


Italia fanalino di coda nel supporto alla famiglia
LO STUDIO

Italia fanalino di coda nel supporto alla famiglia

La Fondazione Novae Terrae e il Centro studi familgiari della Cattolica di Milano hanno elaborato un indicatore per dire come viene supportata la famiglia in 46 paesi del mondo. E il nostro Paese è al 39esimo posto. Servirebbe una politica fiscale equa ma bisogna potenziare anche le reti sociali. E le Unioni civili peggiorano la situazione.


"Io, Pupi Avati, vi racconto la famiglia"
L'INTERVISTA

"Io, Pupi Avati, vi racconto la famiglia"

Famiglia 18_07_2016

Chiacchierata estiva tra la Nuova BQ e il regista. Parlando di famiglia e di fede. Il matrimonio? "Sono rimasto sull'impalcatura per 52 anni, so di cosa parlo". La crisi della famiglia? "Non ci ascoltiamo, abbiamo perso le liturgie delle relazioni umane. Chi ci salverà? "Il desiderio che la vita possa darci ancora tanto".  

di Andrea Zambrano

SUPPORTO ALLA FAMIGLIA: ITALIA FANALINO DI CODA di Bendetta Frigerio


La sindachessa, il crocifisso e il “prete Peppone”
LA STORIA

La sindachessa, il crocifisso e il “prete Peppone”

Politica 18_07_2016

Cascina è uno di quei Comuni dove per 70 anni regnava senza rivali la sinistra che col vecchio Pci doppiava la Dc. Susanna Ceccardi, non solo ha costretto il sindaco uscente del Pd al ballottaggio, ma è riuscita a sconfiggerlo. Ma contro di lei, don Camillo in gonnella, si è scagliato un sacerdote, nel ruolo di don Peppone. 


Alle Olimpiadi liberi tutti: in pista atleti transex
GIOCHI SENZA FRONTIERE

Alle Olimpiadi liberi tutti: in pista atleti transex

L’importante è partecipare, non vincere. E non è nemmeno importante che tu come atleta maschio partecipi solo a gare maschili. Quindi il motto del barone Pierre de Coubertin, in vista delle imminenti Olimpiadi di Rio, dovrà essere riaggiustato, secondo le nuove mode del sessualmente corretto.


Quando i ragazzi 
avevano
le ginocchia 
sbucciate...
C'ERA UNA VOLTA

Quando i ragazzi avevano le ginocchia sbucciate...

È estate inoltrata e ritroviamo i vecchi riti: le vacanze, l'abbigliamento (fin troppo) leggero, le canzoni allegre, il sole, il mare, i gelati. Al mio immaginario estivo, tuttavia, manca qualcosa che non riesco a considerare secondario: le ginocchia sbucciate. Per quanto mi guardi intorno non riesco a vederne…


Ecco cosa lega il massacro di Nizza con il golpe di Ankara
LO SCENARIO

Ecco cosa lega il massacro di Nizza con il golpe di Ankara

In periodi di transizione si generano dei vuoti che, se non vengono altrimenti riempiti, richiamano forze oscure delle più diverse matrici: forze che in altre circostanze sarebbero rimaste confinate nei sotterranei della storia. Al di là di ogni pur rilevante specificità, il recente massacro terroristico sul lungomare di Nizza, anello di una ormai lunga catena di stragi terroristiche islamiste, e il golpe in Turchia, contraccolpo dell’avventurismo neo-ottomano di Erdogan nel Vicino Oriente, rientrano in questa medesima categoria. 


Il Corsera a Cairo, sconfitto il "salotto buono"
EDITORIA

Il Corsera a Cairo, sconfitto il "salotto buono"

Il patron de La7, Urbano Cairo ha vinto la sfida contro la Andrea Bonomi e i soci storici di Rcs per la conquista del Corriere della Sera. Decisivo è stato il ruolo di Intesa, principale creditore di Rcs, che ha dato fiducia fin dall’inizio all’editore de La 7. Sconfitti, invece, Della Valle, Tronchetti Provera e Nagel (Mediobanca).


La rivendicazione dell'Isis e il silenzio francese
DOPO NIZZA

La rivendicazione dell'Isis e il silenzio francese

Due giorni per ammettere che a Nizza è stato un attentato dell'Isis. E nemmeno dopo la rivendicazione del gruppo le autorità francesi lo dicono con certezza. Intanto, però, si prepara la rappresaglia su Raqqa. La coalizione anti-Isis agisce, ma mantiene il silenzio o un basso profilo. Perché?

AMMETTETE CHE E' UNA GUERRA DI RELIGIONE di P. Zola


Almeno ammettere che c'è una guerra di religione
LETTERA

Almeno ammettere che c'è una guerra di religione

Caro direttore, non ci si vuole arrendere al fatto che ci si trova di fronte ad una guerra anche di religione palesemente dichiarata. E di fronte ad una guerra, non bastano né le buone intenzioni né la parole di circostanza, anche se sincere. Occorre individuare il nemico (il quale esiste ed è violento), dargli coraggiosamente un nome e poi agire di conseguenza.


Il lungimirante don Vinicio e il razzismo che non c'è
L'OMICIDIO DI FERMO

Il lungimirante don Vinicio e il razzismo che non c'è

Don Vinicio Albanesi si è costituto parte civile contro l’italiano che ha ucciso a Fermo il nigeriano immigrato. Lì per lì aveva sposato la tesi razzista, ma poi la ricostruzione dell’aggressione ha dimostrato che e cose sono andate in modo diverso. Insomma, a certi pregiudizi il sacerdote pare non voler rinunciare. 


Factum est di Testori, la più grande tragedia di oggi
GRANDI CAPOLAVORI CRISTIANI/9

Factum est di Testori, la più grande tragedia di oggi

Poeta, drammaturgo, romanziere milanese, Giovanni Testori è un autore scomodo, spesso escluso dalle antologie sul '900. La sua produzione è sterminata e spazia nei diversi generi letterari. Esaminiamo Factum est, opera messa in scena per la prima volta l’11 maggio 1981 nella basilica del Carmine a Firenze.