Talare e infanticidi, l'ignoranza regna sovrana
Padri sinodali dispensati dal portare la talare durante i lavori del Sinodo: annuncio salutato da un'ovazione. E il caso degli infanticidi praticati da alcuni popoli amazzonici di cui i vescovi pare sappiano nulla. Per loro gli indios sono come Adamo ed Eva prima del peccato originale.
Figli di “due madri”, sarà sì al suicidio della famiglia?
Un’italiana e una statunitense si “sposano” negli Usa e fanno ricorso alla fecondazione artificiale in Danimarca. Dopo il parto a Pisa dell’americana, la coppia lesbica chiede che il bambino venga riconosciuto dal nostro Paese come figlio di entrambe. In giornata potrebbe arrivare la decisione della Corte costituzionale, e il rischio è di un ulteriore attacco al buonsenso.
L'attacco alla sinagoga di Halle durante Yom Kippur
Attacco alla sinagoga di Halle, Germania, nel giorno dello Yom Kippur. Poteva essere un massacro molto peggiore, visto che nel tempio erano raccolte una sessantina di persone. Il terrorista ha sparato ripetutamente alla porta, senza riuscire a sfondarla, poi si è sfogato su altri bersagli, uccidendo due persone. L'attentatore, arrestato, è un tedesco antisemita
Macron dà ai signor nessuno l'onore di legiferare sul clima
Il 4 ottobre è stata inaugurata in Francia la “Convenzione nazionale sul clima”, una iniziativa fortemente voluta dal presidente Emmanuel Macron. 150 cittadini estratti a sorte dovranno dettare le regole su come combattere il global warming, con misure che verranno tradotte in legge. Con o senza il voto parlamentare. Tanto "uno vale uno"?
I problemi del Paese sepolti sotto una coltre demagogica
I grillini festeggiano da giorni il taglio del numero dei parlamentari. La misura permette di risparmiare poco, in compenso crea un conflitto sotterraneo col Pd. E non è il peggio, perché poi resta da nascondere il flop del reddito di cittadinanza, l'Ilva, la Pernigotti, lo scatto dell'Iva. C'è poco da esultare. Eppure la retorica demagogica copre tutto.
Cosa direbbe il Sinodo se riguardasse Mission?
Uno sguardo all'avengelizzazione dei gesuiti in Mission. E a quello che accade oggi con il Sinodo Panamazzonico.
Viri probati, c'è chi dice no. Ma a parlare sono altri
Il Vaticano riferisce che nel corso del Sinodo si sono alzate voci dirette a sottolineare che "la mancanza di sacerdoti in Amazzonia non è legata al celibato" e che, quindi, "ordinare persone sposate potrebbe non risolvere il problema" dell'accesso all'Eucarestia nei territori più lontani. Ma a parlare sono vescovi come l'austriaco Kräutler che non solo punta ai preti sposati, ma anche all'ordinazione femminile.
Hollywood (il)liberal, la rivoluzione portata in salotto
Alle ultime presidenziali americane, 167 divi hollywoodiani si erano schierati apertamente per Hillary Clinton, rimanendo poi sconvolti per la vittoria di Trump. Se in Italia comanda il pensiero comunista, negli Usa è quello liberal, che condiziona il lavoro e pretende di plasmare le menti. Anche attraverso il cinema e le serie tv, come scrive Maurizio Acerbi nel suo Hollywood (il)liberal.
Donne "prete", s'apre il fronte rosa del Sinodo
Il Sinodo tedesco sta alimentando il fuoco delle ordinazioni femminili. Era ed è chiaro l’intento di fare pressione sul Sinodo amazzonico per ottenere porte aperte su certi “temi sensibili”. Gli interventi in questi giorni si sprecano.
Il fumo di Satana era già entrato. Ora va in processione
Mentre il Sinodo entra nel vivo non si placa lo sconcerto sui riti tribali amazzonici nei giardini vaticani e in Basilica di San Pietro. Quando si prendono riti e simboli al di fuori del cristianesimo, quando ci si inginocchia davanti alla terra, quando si porta in processione una statua di donna incinta e nuda si scherza con il fuoco. Un culto diverso e segni cultuali diversi sono opera e vittoria del demonio. La vera inculturazione è il seme cattolico che si innesta nella tradizione pagana, non il contrario.
-DONNE "PRETE", IL FRONTE ROSA di Luisella Scrosati
-IL DIARIO DEL SINODO di Nico Spuntoni
-E IO MI RIGUARDO "MISSION" di Carlo Giovanardi
Scalfaroglio
Un nuovo editoriale di Eugenio Scalfari attribuisce a papa Francesco la convinzione che, dopo l'incarnazione, Gesù non fosse Dio. La Sala Stampa vaticana parla di «personale e libera interpretazione» delle parole ascoltate. Già, ma cosa avrà ascoltato per poterlo interpretare in quel modo?
Dio merita «non una musica qualunque, ma una musica santa»
Parlando alle scholae cantorum, papa Francesco ha ricordato l’importanza della musica sacra nella liturgia «perché a Dio si deve dare il meglio» e perché essa aiuta ad avvicinarsi al trascendente. Oltre al primato del gregoriano come via musicale di evangelizzazione, importante la sottolineatura di Bergoglio sul fatto che la musica sacra ha il compito di «saldare insieme la storia cristiana».