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Santo Stefano a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


«Connessi per la Vita, fermiamo il genocidio dell’aborto»
INTERVISTA/CODA NUNZIANTE

«Connessi per la Vita, fermiamo il genocidio dell’aborto»

Saltata la tradizionale Marcia per la Vita a causa del Coronavirus, gli organizzatori si sono inventati #Connessiperlavita, un appuntamento online di un’ora per sabato 23 maggio (14:30). Diversi gli interventi previsti per tenere alta l’attenzione sull’aborto (40-50 milioni di morti all’anno nel mondo), «un vero e proprio tabù di cui non si deve parlare, né sui media, né a scuola, né in famiglia». La Nuova BQ intervista Virginia Coda Nunziante.


Omofobia, Conte e Mattarella svelano l’intolleranza di Stato
LA CONTRADDIZIONE

Omofobia, Conte e Mattarella svelano l’intolleranza di Stato

Gli interventi di Conte e Mattarella in occasione della “Giornata mondiale contro l’omofobia” sono un assist per l’approvazione della proposta di legge Zan, che renderebbe perseguibile qualsiasi considerazione sull’omosessualità contraria a ciò che stabilisce lo Stato-etico. Una legge contro l’omofobia sarebbe distruttiva della convivenza sociale. E porrebbe grandi interrogativi sulla libertà sessuale.


Eutanasia sì o no, botta e risposta Fornero-Bussola
POSIZIONI A CONFRONTO

Eutanasia sì o no, botta e risposta Fornero-Bussola

Vita e bioetica 16_05_2020

Disponibilità vs indisponibilità della vita. Il filosofo Giovanni Fornero, membro dell’Associazione Luca Coscioni e sostenitore dell’eutanasia, replica alla recensione al suo ultimo libro fatta dalla firma della Nuova BQ e bioeticista Tommaso Scandroglio. E Scandroglio controreplica.


L'industria porno finanzia l’aborto con cui va a braccetto
CONNUBI PERICOLOSI

L'industria porno finanzia l’aborto con cui va a braccetto

L’organizzazione abortista Marie Stopes International ha ricevuto, a partire dal 1995, 7,5 milioni di sterline da Phil Harvey, magnate del porno e della vendita di articoli erotici. I motivi sono molteplici, fra questi il fatto che entrambi concepiscono il sesso slegato dalla procreazione, con medesimi effetti sulla salute e la psiche della "donna-oggetto".


Ucraina, i 46 neonati e l’ingiustizia a monte
UTERO IN AFFITTO

Ucraina, i 46 neonati e l’ingiustizia a monte

La vicenda dei 46 bimbi bloccati in Ucraina ricorda che l’utero in affitto è l’esito più sconcertante della fecondazione artificiale e della breccia aperta con la Legge 40. Per loro si mobilitano le femministe, che però non si accorgono delle contraddizioni del proprio pensiero sull’autodeterminazione. Cosa fare con i bambini? Qualunque soluzione verrà presa, il problema è alla radice.


“Sposatevi!”, così il Vietnam comunista incentiva la natalità
PARADOSSI

“Sposatevi!”, così il Vietnam comunista incentiva la natalità

Mentre l’Occidente "cristiano" offre soluzioni irrilevanti all’emergenza demografica, il Vietnam mira a far sì che le coppie possano convolare a nozze prima dei 30 anni e le donne possano avere il secondo figlio prima dei 35. Va sottolineato che il programma pro natalità del Paese non è del tutto eticamente accettabile, ma il fatto che un regime comunista punti sull’istituto matrimoniale non può non farci riflettere.


«L’aborto è una pandemia, i cattolici lo combattano»
INTERVISTA A CAREGGIO

«L’aborto è una pandemia, i cattolici lo combattano»

«Quest’anno si contano già 14 milioni di aborti nel mondo, segno di un virus ben più grande del Covid». Coloro che spingono per l’aborto domestico «si smascherano da soli, sono contro la vita e la donna». «È necessario che la Chiesa parli chiaro anche contro questa subdola azione». Intervista ad Alberto Maria Careggio, vescovo emerito di Ventimiglia


L'ansia messianica da vaccino è pericolosa, antiscientifica e immorale
CURA O INTERESSE?

L'ansia messianica da vaccino è pericolosa, antiscientifica e immorale

Se sarà possibile sviluppare un vaccino, dovrà essere fatto rispettando i criteri di assenza di tossicità e nocività. Il fallimento in questo senso dei tentativi fatti per la SARS deve indurre alla prudenza. Da questo punto di vista, un vaccino che si rispetti necessita di un lavoro di almeno cinque anni, non cinque mesi. C'è poi la questione dell'uso dei feti abortiti e di una logica utilitaristica inaccettabile. La fortissima pressione mediatica in favore del vaccino non può diventare un alibi per soprassedere sui valori irrinunciabili.
- «IO, NEGATA A PARTECIPARE AL FUNERALE DI MIA SORELLA», di Rosalina Ravasio
- NO ALLE MESSE IN STREAMING: C'E' UN DIRITTO DI DIO, di Justo Lo Feudo
- LA TEOLOGA: «SENZA MESSE, IL MALE ENTRA», di Luca Marcolivio
- RIPORTATE A CASA GLI ITALIANI BLOCCATI, di Marinellys Tremamunno
DOSSIER CORONAVIRUS
- ORE 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA


La “risposta” al Covid? L’Onu spinge ancora per l’aborto
BAMBINI VITTIME

La “risposta” al Covid? L’Onu spinge ancora per l’aborto

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha chiesto in prima persona di facilitare l’aborto in questo periodo di pandemia. Diversi Paesi europei lo sostengono con una bozza di risoluzione. Anche Cedaw e Unfpa pubblicano documenti per chiedere più contraccezione e aborto libero. Insomma: forze unite contro la vita nascente.


«Solo la madre partorisce». No dei giudici alla follia trans
REGNO UNITO

«Solo la madre partorisce». No dei giudici alla follia trans

Dopo la sentenza di primo grado, anche in appello è stata bocciata la richiesta di “Freddy” McConnell, una giornalista britannica che ha partorito un bambino ma pretende di essere riconosciuta come suo “padre”. La donna tenterà il ricorso alla Corte suprema, sfidando ancora il buonsenso.


L’ipocrisia del governo che sa difendere solo certe vite
MENO COVID PIU' ABORTO

L’ipocrisia del governo che sa difendere solo certe vite

Conte ha sostenuto che «la nostra comunità deve stringersi forte, come una catena a protezione del bene più importante: la vita». Intanto alcune associazioni e Ong hanno fatto appello a lui e all’Aifa, affinché sia deospedalizzato l’aborto con la pillola RU486. Ma se fosse coerente il premier dovrebbe guardare ai dati e al volontariato che tutela la vita di tutti, anche dei bambini, e che aiuta le donne sole.


Aborto e gender in classe, per Nichols&Co è tutto ok
VESCOVI INGLESI

Aborto e gender in classe, per Nichols&Co è tutto ok

Da settembre, in tutte le scuole primarie e secondarie inglesi, entrerà in vigore un curriculum obbligatorio in quasi ogni sua parte. Con riferimenti all’aborto e ai temi Lgbt, ha il sostegno della Conferenza episcopale dell’Inghilterra e del Galles. Che è oggi presieduta dal cardinale Nichols, lo stesso prelato che nel 1996 si rifiutava di ritirare dalle chiese un libro pro contraccezione.