Usa, al via la ricerca che fa strage di embrioni
Il 7 gennaio la Corte Suprema degli Stati Uniti ha detto sì al finanziamento pubblico a favore delle ricerche sulle staminali embrionali. Queste cellule si trovano anche nel liquido amniotico o nel sangue, ma questo ai giudici non sembra proprio interessare.
Parte dal Michigan la rivolta contro l'Obamacare
Thomas Monaghan, miliardario cattolico, vince la causa contro la riforma sanitaria voluta da Obama che lo avrebbe obbligato a pagare aborto e contraccezione ai suoi dipendenti. È l'inizio di una rivolta in nome della Costituzione americana.
Donne indiane sacrificate per dare figli a coppie gay
La morte di Premila Vaghela, all'ottavo mese di gravidanza "surrogata", ha rivelato uno scandalo internazionale con al centro l'India. Donne povere affittano il loro utero rischiando la morte per soddisfare la "voglia" di figli di coppie ricche e il vero business sono ormai le coppie gay.
Bioetica, ciò che i laici non capiscono
Parla il filosofo Giovanni Fornero: anche se teoricamente non dovrebbe essere così, esistono due bioetiche, una cattolica e una laica. E il dialogo fra loro è molto difficile. Ma anche molti cattolici non sono in sintonia con il Magistero, anzi a volte parlano un linguaggio antitetico. Ma i documenti della Chiesa andrebbero letti da tutti.
Mangiagalli, quando la politica non sa fare i conti
Dopo oltre 14mila bambini strappati all'aborto in 27 anni, lo storico Centro di aiuto alla vita all'interno della più grande clinica ostetrica milanese, rischia di chiudere per mancanza di fondi pubblici. Parla Paola Bonzi: cifre irrisorie se confrontate alle spese che lo Stato deve sostenere per riparare ai problemi causati alle donne dall'aborto.
Robert Bork o dell'irriducibile fedeltà al vero
È morto nei giorni scorsi il giudice che nel 1987 non fu nominato alla Corte Suprema per via delle sue posizioni a favore della vita. Non smise mai di cercare la verità. L'eredità culturale che lascia merita di essere conosciuta e raccolta.
Legge 40, cambiarla non abrogarla
Non è corretto affermare che ci sono pro life che vogliono l'abrogazione e basta della Legge 40. Piuttosto, c'è un rapporto causa-effetto tra la genesi della Legge 40 e attuale situazione che la vede ormai un guscio vuoto.ll VAI AL DIBATTITO
Appuntamento a Roma, il 12 maggio 2013
Nel giorno dei Santi innocenti, potremmo ricordare la malvagità di Erode, la strage che fece per paura di un solo bambino. Parliamo invece della pacifica e festosa Marcia nazionale per la vita, che in primavera vedrà la sua terza edizione.
Legge 40, abrogarla non serve
Continua il dibattito sull'atteggiamento da tenere di fronte all'attuale legge sulla fecondazione artificiale. La controreplica di Samek Lodovici: l'obiettivo deve essere migliorarla o sostituirla con una migliore. Eliminarla e basta sarebbe peggio di ora. - IL DIBATTITO
Le maniere cortesi di Don Rodrigo
La legge 40 è intrinsecamente iniqua, sia perché dissocia l’atto unitivo da quello procreativo, sia perché sacrifica moltissimi embrioni. Risulta perciò difficile salvarne "le parti buone", che assomigliano tanto alle maniere cortesi con cui Don Rodrigo accolse Fra Cristoforo. Per poi rivelarsi il nemico che era.
Non c'è dialogo senza chiarezza
Non si può riflettere sulla legge 40 omettendo di parlare delle sue origini travagliate e dolorose. Non bisogna dimenticare ad esempio la posizione "aperta" presa negli anni Novanta dall'Associazione Medici Cattolici Italiani e da istituzioni come il San Raffaele...
Origini e parti buone della Legge 40
La legge 40 è intrinsecamente iniqua, sia perché dissocia l’atto unitivo da quello procreativo, sia perché sacrifica moltissimi embrioni. Risulta perciò difficile salvarne "le parti buone". E nelle origini travagliate della legge si trova il motivo della sua vulnerabilità.