Siria, incertezza per i rifugiati. E ora cresce il timore per i cristiani
Dopo la caduta di Assad migliaia di rifugiati siriani sono già rientrati in patria. Ma per altri milioni la situazione rimane sospesa in attesa che si chiarisca il futuro del Paese. Quanto ai cristiani ci si chiede se saranno loro i prossimi a dover fuggire dal nuovo governo jihadista.
I timori dei cristiani siriani
Spaventa l’eventualità che venga adottata la legge islamica e che i nuovi padroni del paese riducano i cristiani nella condizione di dhimmi
Padre Abdo Raad: l'odissea dei prigionieri libanesi in Siria
Durante la guerra civile sono scomparse decine di migliaia di persone, di cui più di 600 persone finite nell'inferno delle carceri siriane di Assad. Padre Abdo Raad, sacerdote libanese greco-melkita, giá presidente del Consiglio nazionale per i servizi sociali in Libano, si occupa da quindici anni della questione dei prigionieri. In questa intervista parla di una realtà poco conosciuta e della speranza dei famigliari per il loro rientro dopo la fine del regime e l'apertura delle prigioni.
La Russia non si sta ritirando dalla Siria. E negozia con Erdogan
Non ci sono le prove per parlare di un ritiro del contingente russo in Siria. C'è una riduzione di forze, perché Assad è caduto, ma restano le basi. La Russia non è intervenuta perché convinta dalla Turchia a non farlo. In cambio di cosa?
Cristiani in Siria, una presenza che è seme per il futuro
Nel video-incontro di ieri la testimonianza di padre Antonio Haddad: minoranza, ma siriani a pieno titolo da duemila anni. E la risposta alle tempeste non è la paura, ma la consapevolezza che «è l’ora di tornare a ricostruire il nostro Paese».
Jihadisti in Siria: dietro la facciata tollerante resta il fanatismo
Al Jolani da quando ha preso il potere in Siria si fa chiamare col suo vero nome, Ahmed al Shareh, e promette tolleranza. Ma la situazione sul terreno è molto diversa. I cristiani hanno paura. Parla padre Dany, salesiano di Kamishly (Idlib).
Le comunità ecclesiali di Aleppo hanno incontrato i jihadisti
Il tenore dei colloqui finora intercorsi consente ai cristiani di guardare al futuro con cauta fiducia e con la speranza di poter celebrare il Natale senza restrizioni
Siria, per i cristiani un futuro pieno di incognite
Dopo la caduta di Bashar al-Assad, le minoranze cristiane, profondamente radicate in Siria, vivono ore tra paure di abusi e speranze di pace, dopo un primo incontro positivo con i responsabili di Hayat Tahrir al-Sham. Le testimonianze di padre Michel e padre Danny alla Bussola.
Siria ostaggio della guerra tra sciiti e sunniti
Sulla situazione in Medio Oriente, soprattutto dopo le primavere arabe, pesa molto l'imperialismo iraniano, contro cui si sono alleati i Paesi sunniti. E dopo la battuta d'arresto sul campo, per gli ayatollah non promette bene neanche la presidenza Trump.
I cristiani di Aleppo di nuovo nella morsa del jihad
Ancora una volta i cristiani siriani affrontano la minaccia jihadista adesso che Aleppo è caduta nelle mani delle milizie antigovernative
Padre Faltas: i frati restano ad Aleppo a costo della vita
Il convento è parzialmente distrutto dal bombardamento russo ma i francescani continueranno a sostenere la popolazione. Una situazione drammatica, dice a La Bussola il vicario della Custodia di Terra Santa. E a pagare il prezzo più alto sono i bambini.
Colpo di scena in Siria: Aleppo nelle mani dei jihadisti
In Siria la guerra si riaccende all'improvviso, dopo quattro anni di tregua. Dalla regione di Idlib, un esercito di jihadisti del gruppo Hayat Tahrir al-Sham marcia su Aleppo e incredibilmente conquista la città. Caos in tutta la regione mediorientale.