18° Rapporto ACS, cristiani perseguitati più che mai
Aiuto alla Chiesa che Soffre illustra la situazione dei cristiani in 18 Paesi dove professare la fede può costare il carcere o la vita stessa. E non solo in aree a maggioranza islamica o in Cina, ma anche nel Nicaragua di Ortega.
Scenari incerti per Israele dopo la morte di Sinwar
Appelli occidentali per indurre Tel Aviv a considerare l'uccisione del leader terrorista una vittoria sufficiente a fermare il conflitto. Ma nessuno può illudersi che la decapitazione di Hamas equivalga automaticamente al suo scioglimento.
Israele spara sui caschi blu, l'impotenza della missione ONU
Le giustificazioni israeliane per l'attacco alle postazioni UNIFIL non placano l'ira internazionale, nel momento più teso tra Netanyahu e il Palazzo di Vetro. E la presenza dei peacekeeper delle Nazioni Unite appare vana e inutilmente pericolosa.
Medio Oriente, Pizzaballa: noi cristiani crederemo sempre nel perdono
Tra il sangue e le lacrime che non cessano di scorrere, la lettera di incoraggiamento del Papa ai cristiani del Medio Oriente e la preghiera del Patriarca di Gerusalemme che ribadisce il compito dei cristiani, chiamati a testimoniare ogni giorno l'amore di Cristo e diventare germogli di speranza.
- Intervista: la scuola di Betlemme che prepara un futuro migliore, di P. Gooding Williams
Israele-Hezbollah, il rischio di una "seconda Gaza"
Nuove incursioni israeliane in Libano, mentre le cancellerie guardano con preoccupazione all'allargamento delle ostilità. Netanyahu va avanti incurante delle pressioni Usa, che anzi ha tenuto all'oscuro delle operazioni "sensibili".
L’Iran minaccia Israele, alta tensione in Medio Oriente
Dopo l’assassinio del capo politico di Hamas, Teheran annuncia che la sua risposta sarà «severa e avverrà al momento, nel luogo e nei modi appropriati». Imprevedibile lo scenario, con Israele che rischia un attacco congiunto da pasdaran, Houti e Hamas. Ieri distrutti 30 missili di Hezbollah. Nuovo appello del Papa per la pace.
Attacco di Israele agli Houthi, timori di una escalation
Non solo gli Houthi, anche gli Hezbollah dal Libano sono sul piede di guerra dopo il raid israeliano di sabato in Yemen, in risposta all'attacco di un drone che aveva colpito il centro di Tel Aviv. E oggi Netanyahu vola da Biden.
Il vicario di Beirut dei Latini: «Siamo vicini al baratro»
Una guerra tra Israele ed Hezbollah sarebbe drammatica e basta una goccia per far esplodere un conflitto che nessuno vuole. A La Bussola il monito di mons. Cesar Essayan: «È tempo di deporre le armi e avviare un processo di pace duraturo».
Nethanyahu stretto tra Hamas e la sfiducia degli israeliani
Strage nel campo profughi palestinese dopo l'attacco missilistico del movimento islamico verso Tel Aviv. Per Netanyahu è "un tragico incidente", ma deve vedersela anche con la rabbia e il dolore dei familiari degli ostaggi ancora in mano ai miliziani.
Arresti e restrizioni in Cisgiordania, la denuncia sui social
Dal tragico 7 ottobre non c'è giorno senza irruzioni dei soldati israeliani: controlli severi e gente arrestata anche senza alcuna accusa di reato. Intanto la scure dei crimini di guerra potrebbe abbattersi su Netanyahu.
Ramadan segnato da morte e tensione nella Striscia di Gaza
Aerei e artiglieria israeliani continuano incursioni e bombardamenti, mentre da parte di Hamas il mese del digiuno viene definito «il mese della vittoria e il mese della jihad». Malgrado gli appelli, l'odio non si placa.
Dialoghi senza pace, ancora nessuna tregua a Gaza
Nonostante le proteste americane e dell'opinione pubblica, Netanyahu tira dritto: Hamas non può porre condizioni di pace. Sfuma l'occasione di un'altra tregua.