Erdoğan arrogante, Merkel in imbarazzo
Il presidente turco a Berlino inneggia ai Fratelli musulmani e si presenta con una lista di 69 turchi presenti in Germania di cui chiede l'estradizione. E la cancelliera Merkel commenta: “Ci sono ancora differenze profonde”.
Intercomunione, basta tradimenti
Il caso del sussidio "anonimo" dei vescovi tedeschi sulla possibilità di dare la comunione ai protestanti sposati con cattolici, mette in rilievo la spiccata tendenza dei vescovi tedeschi ad andare per loro conto. Ma anche i segnali contraddittori che arrivano da Roma. Che ora deve decidere in modo chiaro.
Il Papa spiana la strada ai vescovi tedeschi
Nessuna "frenata" sulla comunione data ai protestanti con un coniuge cattolico. I vescovi tedeschi pubblicano le contestate linee guida pur senza firmarle, cogliendo al balzo le parole di via libera pronunciate dal Papa la scorsa settimana.
Intercomunione, il card. Kasper trucca le carte
In una intervista a Vatican Insider, il cardinale Kasper rilancia la posizione dei vescovi tedeschi favorevoli all'intercomunione con i protestanti. Cita un documento conciliare e due documenti di Giovanni Paolo II. Ma guarda caso, quelle di Kasper sono citazioni forzate e stravolte nel significato.
Islam e identità europea, il dilemma tedesco
Horst Seehofer, nuovo ministro dell'Interno tedesco, in una intervista rilasciata al quotidiano Bild ha fatto scandalo perché ha detto: «I musulmani che vivono con noi ovviamente fanno parte della Germania, ma questo non significa che per un qualche malinteso senso di deferenza dovremmo sacrificare le nostre tradizioni e le nostre usanze».
I tedeschi censurano i social network per motivi razziali
Torna la censura per motivi razziali, in Germania. Stavolta dovrebbe proteggere le minoranze, ma tant'è: il risultato è la ricomparsa della censura di Stato. O i social network rimuovono i contenuti "offensivi" islam e immigrati, o partono multe multi-milionarie. Fioccano le prime censure per giornalisti e politici dell'opposizione.
Merkel: anche il governo "Kenya" pur di escludere l'AfD
Dal 24 settembre, giorno delle elezioni parlamentari in Germania, a Berlino non c’è un governo. Si potrebbe formare anche domani stesso, se la Cdu/Csu della Merkel accettasse l'alleanza con l'AfD. Ma pur di tenere fuori dai giochi la nuova destra, si aprono tavoli negoziali che cercano di conciliare partiti inconciliabili.
Sposo e prete, non è più solo un'ipotesi
Dal Brasile alla Germania prende forza il partito dei viri probati, per rispondere alla mancanza di preti. E intanto si scoraggiano le vocazioni sacerdotali non progressiste.
Dalle urne esce la nuova divisione della Germania
Il partito della cancelliera Merkel vince col peggior risultato dal 1949 e non ha la maggioranza. Affermazione dell'AfD a destra. Collasso dei socialdemocratici a sinistra. Anche in Germania si scopre che la nuova polarizzazione politica è fra identitari e internazionalisti. E i primi sono concentrati proprio nella ex DDR, l'Est comunista.