Mostri gender, vietato dire "vi dichiaro marito e moglie"
La Chiesa Presbiteriana di Scozia si prepara ad abolire dalle celebrazioni del matrimonio le parole “marito e moglie”, per non discriminare le unioni dello stesso sesso e transgender. Siamo all’ultima tappa di un percorso iniziato nel 2018, quando l'assemblea annuale della Chiesa aveva votato a favore dell’idea di adeguare i propri riti per favorire i 'matrimoni' omosessuali.
- PRETI ARRESTATI: "IL COVID USATO CONTRO LA FEDE", di Benedetta Frigerio
Altro passo di Avvenire: sì alla dottrina gender a scuola
Avvenire apre anche alla Giornata contro l'omofobia nelle scuole elementari, il punto più controverso della legge Zan, che aspetta l'approvazione definitiva dal Senato. E pensare che poche settimane prima aveva detto un bel "Ci siamo sbagliati" sulla bontà della legge Zan.
Firenze: lotta a fiabe e giocattoli, il credo queer a scuola
All’interno di un progetto del Comune di Firenze spunta un laboratorio sugli “stereotipi di genere” e il “bullismo omofobico” rivolto ad alunni di scuole elementari e medie. Promosso da un’associazione queer, è l’ennesimo tentativo di indottrinare i bambini all’ideologia omo e trans. Il caso finisce in Parlamento, con un’interrogazione del deputato Giovanni Donzelli (FdI).
“Gender Code”: romanzo o realtà?
Uno scienziato ucciso, un priorato che custodisce un segreto che l’umanità oggi non potrebbe mai accettare, una caccia al colpevole che non ha intenzione di fermarsi e infine una rivelazione clamorosa che riguarderà ogni singolo lettore. Questo è "Gender Code", romanzo fresco di stampa dell’autore inglese Nate Black che farà molto parlare di sé perché attualissimo.
La Polonia resiste ai dogmi Lgbt. L’Ue la ricatta sui fondi
Continua la morsa dell’Ue contro la Polonia: la Commissione von der Leyen annuncia che sei città (pro-famiglia) non riceveranno i fondi. Ciò avviene dopo che il governo polacco aveva ventilato la possibilità di recedere dalla Convenzione di Istanbul (pro-gender). E il premier Morawiecki incarica la Corte costituzionale del proprio Paese di dare un giudizio.
Corte Suprema pro gender, con il “sì” di due conservatori
Con un voto di 6-3, la Corte Suprema degli Usa ha stabilito che è illegittimo licenziare un dipendente a motivo del suo “orientamento sessuale” o “identità di genere”. Viene così stravolto il senso di una legge del 1964 che faceva riferimento al sesso biologico. Esultano le organizzazioni Lgbt, che possono ringraziare Gorsuch e Roberts, i giudici in quota conservatrice che hanno votato con i liberal. Ambiguo anche Kavanaugh. E Trump rischia di uscire indebolito dalla sentenza.
SE I "TRANS" INSULTANO J.K. ROWLING, di Tommaso Scandroglio
«Colossi del web, lobby e sette: così cresce la pedofilia»
Oltre 7 milioni di foto e quasi un milione di video pedopornografici denunciati nel solo 2019. «I casi che segnaliamo riguardano anche bambini da 0 a 2 anni… si dovrebbe sollevare il mondo davanti ai neonati stuprati». I colossi del web spesso non collaborano, «ma come si può usare il pretesto della privacy per un crimine così?». I governi sono inerti e c’è una «pedofilia culturale» che spinge per la «normalizzazione del crimine». «I pedofili appartengono a tutte le classi sociali, ma molti sono ricchi» e sono diversi «i riscontri del legame tra pedofilia e satanismo». Dopo la pubblicazione dell’ultimo rapporto annuale di Meter, don Fortunato Di Noto parla in un’intervista alla Nuova BQ.
- REVENGE PORN, LA NUOVA PIAGA CORRE SUI SOCIAL, di Manuela Antonacci
Ecco a voi l'incubo di un mondo senza limiti né muri
All'Università di Pisa si può cambiare il proprio nome prima ancora di averlo fatto all'anagrafe. Tutto contro la discriminazione. Ma ciò che si nasconde dietro ai mantra del gender free, della globalizzazione, del multiculturalismo, dell'"ecumania" o dell'ambientalismo è la lotta all’identità della persona, delle nazioni, delle culture, della religione cattolica, ossia la lotta al reale per sostituirlo con l’ideale. Ma provate a togliere i confini ad un quadrato: l'effetto è la scomparsa della realtà nel nulla.
DRAG QUEEN: «NON AVVICINATE I FIGLI AL NOSTRO MONDO» - di Benedetta Frigerio
La priorità dell’agenzia Onu per le donne? Il gender
L’ente delle Nazioni Unite che dovrebbe occuparsi delle donne ha spostato il suo focus sull’«uguaglianza di tutti i generi», includendo tutti «gli Lgbtqi+». L’annuncio è stato fatto a un evento di luglio, organizzato da Outright, un’associazione gay. Tra gli obiettivi la cosiddetta educazione sessuale onnicomprensiva, rivolta già ai bambini. Per plasmarne le menti.
Triptorelina, le domande a cui Avvenire non sa rispondere
È lecito moralmente "cambiare sesso"? Cosa dicono la Scrittura e il Magistero su riassegnazione del sesso e transessualismo? Ed è lecito bloccare la pubertà senza cambiare sesso? Un lungo articolo di Avvenire sostiene che le risposte a queste domande siano ancora da trovare, ma non è così: legge naturale e Magistero della Chiesa sono già chiari al riguardo.
- IL PADRONE CHIAMA, "AVVENIRE" SI RIMANGIA TUTTO, di Riccardo Cascioli
- REGNO UNITO, CAMBIO DI SESSO OBBLIGATORIO, di Ermes Dovico
La Gaystapo ordina di rimuovere John Finnis
Una petizione di alcuni studenti dell’università inglese chiede la rimozione del noto cattedratico e filosofo, accusato di "omofobia", perché si basa giustamente sulla morale naturale. Il suo caso ci ricorda che la libertà di insegnamento, come ogni altra libertà autentica, è strettamente congiunta alla verità.
OLANDA, UN ALTRO DOCENTE CRISTIANO ALLA GOGNA di Marco Tosatti
Lo scienziato, il sessismo e il lato sbagliato della storia
Emblematico il caso del professor Alessandro Strumia, che a un convegno internazionale del Cern ha osato affermare - dati alla mano - che nel mondo della Fisica non c'è discriminazione per le donne. Gli sono piovute addosso accuse e censure di ogni tipo dal mondo scientifico, dove evidentemente è ormai l'ideologia a dettare legge.