Viganò, appello a McCarrick: "Si penta, solo così farà bene alla Chiesa ferita dagli abusi"
L’arcivescovo Carlo Maria Viganò torna a farsi sentire e affida in una lettera un appello all'arcivescovo McCarrick. Una richiesta di conversione e di pentimento pubblico di fronte ai gravi abusi sessuali commessi dal prelato:
"Il tempo sta per finire, ma lei può ancora confessare e pentirsi dei suoi peccati, crimini e sacrilegi, e farlo pubblicamente. La sua salvezza eterna è a rischio. Un pentimento pubblico da parte sua procurerebbe una misura straordinaria di guarigione ad una Chiesa gravemente ferita. Offra alla Chiesa questo dono".
Incontro vaticano sugli abusi, si parte male
Annunciato il Comitato organizzativo dell'incontro di febbraio su "La protezione dei minori nella Chiesa»: primo nome è il cardinale Cupich, legato all'ex cardinale McCarrick, mentre brilla l'assenza del cardinale O'Malley, presidente della Pontificia commissione per la tutela dei minori. Un regolamento di conti?
Vescovo Scicluna inviato a indagare sul vescovo Barros
Dopo la bufera del viaggio apostolico in Cile, dove il Papa ha difeso il vescovo Juan Barros dalle accuse di abusi, ora invia l'arcivescovo maltese per indagare e ascoltare le vittime
Il Papa difende il vescovo cileno Barros accusato di abusi
Nella vicenda di abusi della chiesa cilena il Papa difende il vescovo di Osorno dalle accuse delle vittime
Dietro il caso Weinstein si cela la teocrazia femminista
Un polverone mediatico che dimostra come, eliminandolo dalla scena pubblica, il peccato è divenuto un reato indefinito. Di cui, per altro, può macchiarsi solo il maschio. Lo scandalo abusi è quindi l'imporsi finale del potere teocratico femminista.