Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Macrina la Giovane a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


Tolleranza inglese: bandisce il pastore sgradito agli Lgbt
IL CASO GRAHAM

Tolleranza inglese: bandisce il pastore sgradito agli Lgbt

Lgbt inglesi scatenati: impediscono la visita del reverendo americano Franklin Graham, uno dei più noti e seguiti pastori evangelici degli Stati Uniti. Il motivo? "È omofobo e islamofobo". Gli stadi annullano la disponibilità e la lobby gay sta facendo pressioni per negargli il visto. Ma così è il messaggio cristiano che viene censurato.


Pakistan, per i giudici violentare le ragazze cristiane è ok
SENTENZA CONTRO HUMA

Pakistan, per i giudici violentare le ragazze cristiane è ok

Scandalosa sentenza dell'Alta Corte del Sindh contro la 14enne cattolica Huma Younus, rapita, violentata e costretta a sposare un uomo musulmano: il matrimonio è valido secondo la sharia perché Huma ha già avuto il ciclo mestruale. È la dimostrazione che le leggi pakistane, che vietano il matrimonio con minorenni, sono solo una facciata per garantirsi gli aiuti economici occidentali, Unione Europea in testa. La sentenza suona come una condanna per le migliaia di ragazze cristiane che subiscono la stessa sorte, conversioni forzate perpetrate attraverso rapimenti e violenze sessuali.


Il prete che non abbandona i fedeli di Maiduguri, nel mirino del jihad
INTERVISTA: JOSEPH FIDELIS

Il prete che non abbandona i fedeli di Maiduguri, nel mirino del jihad

Joseph Fidelis, giovane sacerdote nigeriano, vive il suo ministero a Maiduguri nel nord della Nigeria, la regione ancora sottoposta agli attacchi dei jihadisti. Quando nel 2014, di fronte alla gravità della situazione, la Conferenza episcopale nigeriana offrì la possibilità ai sacerdoti di abbandonare momentaneamente i propri fedeli, padre Joseph Fidelis rifiutò. "Resterò qui, a Maiduguri, nel cuore della crisi. Tra le minacce e i pericoli è proprio qui che possiamo portare Cristo e il Suo messaggio!"


Huma, la cristiana rapita, ottiene almeno un processo
PAKISTAN

Huma, la cristiana rapita, ottiene almeno un processo

Huma Younus, ragazza cattolica pachistana rapita il 10 ottobre scorso, per essere convertita a forza all'islam e sposata dal rapitore, è stata a suo modo "fortunata". Almeno viene intentato un processo per la sua causa. I genitori, grazie all'aiuto dell'avvocatessa Tabassum Yousaf e di Aiuto alla Chiesa che Soffre, sono determinati a chiedere giustizia.


Cristiani perseguitati. Islam, sempre il maggior carnefice
WORLD WATCH LIST 2020

Cristiani perseguitati. Islam, sempre il maggior carnefice

World Watch List 2020, la lista dei Paesi in cui i cristiani vengono perseguitati. Il peggior Stato in cui un cristiano può vivere è sempre la Corea del Nord comunista. Ma, nel mondo, il maggior persecutore del cristianesimo resta l'islam. Lo è in 23 dei 34 stati in cui la persecuzione è  “molto alta” e in 4 dei 5 in cui la persecuzione è “alta”.


«Falsi profeti e regime ateo, la Chiesa in Cina è nel buio»
L’INTERVISTA A ZEN

«Falsi profeti e regime ateo, la Chiesa in Cina è nel buio»

Il cardinale Joseph Zen, 88 anni ieri, spiega alla Nuova BQ la sofferenza in Cina della Chiesa, stretta tra il controllo del Partito comunista e la «cedevolezza di chi doveva infondere coraggio». Sulla Diocesi di Hong Kong, da un anno senza Vescovo, chiede che il Vaticano superi le ambiguità e prenda una decisione fondata su considerazioni religiose, anziché politiche. E sull’ex colonia avverte: «Rimane il pericolo di un disastro»


Cina, il Partito vuole "sinizzare" tutto, anche gli arredi
COMUNISMO

Cina, il Partito vuole "sinizzare" tutto, anche gli arredi

Il Partito impone un controllo assoluto e un'uniformità ossessiva. Non si è neppure liberi di arredare casa propria come si crede, se l'arredamento ha richiami a religioni tradizionali come l'islam. E le insegne non devono contenere alcun riferimento alle religioni, cristianesimo incluso. E' l'ultima fase (in ordine di tempo) della campagna di "sinizzazione".


Nicaragua, la Chiesa rafforzata dalla nuova persecuzione
INTERVISTA/SILVIO FONSECA

Nicaragua, la Chiesa rafforzata dalla nuova persecuzione

In Nicaragua non c'è più libertà religiosa. Il governo sandinista, nel reprimere le proteste, non ci pensa due volte ad attaccare la Chiesa, accusandola di golpismo e scatenando le sue milizie contro chiese e fedeli. Intervista a mons. Silvio Fonseca, vicario della famiglia, della vita e dell'infanzia dell'arcidiocesi di Managua. 


Pechino rende le religioni megafoni del comunismo
CINA

Pechino rende le religioni megafoni del comunismo

Fra le brutte notizie di inizio anno, va annoverata senza dubbio quella che arriva dalla Cina. Infatti, il regime comunista guidato da Xi Jinping ha annunciato un nuovo giro di vite sulle religioni. Tutte le religioni, inclusa quella cattolica. Non intende sopprimere le religioni, ma trasformarle in megafoni della propaganda del Partito.


Un bel regalo di Natale per la Chiesa nel Jharkhand
ELEZIONI IN INDIA

Un bel regalo di Natale per la Chiesa nel Jharkhand

Nello Stato tribale del Jharkhand, India, il partito nazionalista indù (Bjp) ha perso clamorosamente le elezioni locali. Ed è un grande sollievo per la Chiesa, che ha subito persecuzioni: preti e suore incarcerati con false accuse e una grande lotta al fianco delle popolazioni indigene in difesa delle loro terre.


Per martirio o per estorsione, uccidere un religioso destabilizza un paese
LEGGERE IL RAPPORTO FIDES

Per martirio o per estorsione, uccidere un religioso destabilizza un paese

L’agenzia Fides ha pubblicato il rapporto sui missionari uccisi nel corso dell’anno: sono 29, 18 dei quali sacerdoti. Come negli anni scorsi, molti missionari sono stati vittime di rapina o furto in contesti sociali di povertà. l sacerdotI e le comunità parrocchiali favoriscono la sicurezza, l’educazione, i servizi sanitari, i diritti umani. Per questo eliminare un sacerdote vuol dire più che eliminare una persona. Dalla sua morte può derivare la destabilizzazione di una comunità e il deterioramento della condizione dei soggetti deboli.


Il dottor Scott, sorvegliato speciale per la sua fede
REGNO UNITO

Il dottor Scott, sorvegliato speciale per la sua fede

Richard Scott, medico cristiano di 59 anni, ha subìto una nuova indagine per aver condiviso la propria fede con un paziente. Giudicato innocente (la denuncia era anonima), sa che il clima laicista rimane pesante. Eppure continuerà a parlare di Gesù ai malati che non si oppongono, perché questo «aiuta»