Germania, la Merkel rompe il suo stesso partito in vista del voto
In Germania si voterà il prossimo 23 febbraio. Cresce la Cdu/Csu (democristiani) guidata da Merz, così come la destra di AfD. Ma l'ex cancelliere Angela Merkel boicotta la linea anti-immigrati di Merz e il suo dialogo con AfD.
«In Polonia c'è un golpe europeista», la Corte Costituzionale denuncia Tusk
In Polonia starebbe avvenendo un golpe bianco, ad opera del premier europeista Donald Tusk. Lo denuncia il presidente del Tribunale Costituzionale Bogdan Święczkowski. Il potere esecutivo starebbe interferendo nell'azione della magistratura, fino al massimo livello. L'Ue, sempre attenta agli abusi di potere, in questo caso tace. E la cosa non dovrebbe stupirci.
UsAid, scoperchiata la fabbrica della colonizzazione ideologica
Alla prima revisione dei fondi di UsAid, l'agenzia Usa per la cooperazione internazionale, sta spuntando di tutto: fondi per programmi ecologisti ed Lgbt, aiuti alle opposizioni di sinistra di governi conservatori democraticamente eletti, una pioggia di soldi a giornali e giornalisti amici della sinistra americana. Sarà fatta pulizia? Così promette Trump.
- E Trump bacchetta subito il Sudafrica di Anna Bono
Trump sospende gli aiuti al Sudafrica e non va al G20
Nonostante le speranze del presidente Cyril Ramaphosa, partenza in salita nei rapporti fra il Sudafrica e gli Usa di Trump. Aiuti sospesi e niente presenza americana al G20, a causa della legge che espropria le terre (dei bianchi) senza indennizzo.
Svezia, il mito multiculturale infranto dal boom di violenza
Un tempo ai vertici della classifica europea per qualità della vita e legalità, il "paradiso" svedese nel giro di dieci anni si è trasformato in un inferno dominato da gang e attentati. È il fallimento dell'immigrazionismo a oltranza.
"Mar a Gaza", il piano di Trump per il Medio Oriente sconcerta il mondo
Prendere il controllo di Gaza e trasformarla in una "riviera" del Mediterraneo, nel frattempo trasferire la sua popolazione in paesi arabi alleati: questo il piano di Trump illustrato a Netanyahu. Ai palestinesi torna in mente la "Nakba", la catastrofe del 1948. Ma anche le cancellerie di tutto il mondo sono sconcertate.
- Il presidente Usa sfida tutti di Gianandrea Gaiani
Trump minaccia tutti. Ma gli Usa non possono sfidare il mondo
Prima minaccia la Danimarca sulla Groenlandia, poi dazi a Canada, Messico e Cina, prossimamente anche l'Europa nel mirino. E infine si aliena gli alleati arabi promettendo di svuotare Gaza. Trump non può inimicarsi tutti.

«I cristiani vittime innocenti della guerra Hezbollah-Israele»
Malgrado la proroga fino al 18 febbraio della tregua tra Hezbollah e Israele, in Libano ci sono «devastazioni indescrivibili» e «le previsioni per il prossimo futuro non sono rosee». E i cristiani sono le prime vittime del conflitto. La Bussola intervista padre Abdo Raad, libanese melkita.

Trump e Putin, pronto il negoziato sull'Ucraina. Ma senza Europa
Trump e Putin hanno già iniziato il loro negoziato sull'Ucraina, anche se non c'è ancora stato un faccia a faccia fra i due capi di Stato delle superpotenze. Un negoziato sull'Ucraina, ma senza ucraini, anche perché Trump preme per nuove elezioni: la leadership di Zelensky traballa. E senza europei: l'Ue e gli alleati europei della Nato stanno rimanendo fuori dai giochi.
Polonia, il commissario: «trattamenti disumani» contro padre Olszewski
Il commissario per i diritti umani della Polonia ha confermato che padre Olszewski ha subito «trattamenti disumani e altre violazioni dei diritti e delle libertà». Varie violazioni anche a danno di Urszula Dubejko e Karolina Kucharska. Ma la Procura perquisisce di nuovo casa dei genitori di p. Olszewski, il cui avvocato parla di intimidazioni.
Germania, la CDU sui migranti sceglie il ritorno al realismo
Respinta per pochi voti la legge restrittiva sull'immigrazione, il leader democristiano Merz si attira una pioggia di critiche da sinistra e dalla Merkel per l'apertura alla destra di AfD. Ma a poche settimane dal voto prevale nei sondaggi.
Congo, guerra estesa. Il Rwanda scende in campo ma non lo ammette
La guerra in Congo non è solo un conflitto civile, ma internazionale. A fianco dei guerriglieri di M23, che hanno conquistato Goma, ci sono soldati del vicino Rwanda. Che tuttavia non ammette e rifiuta l'accusa di Stato aggressore.