Io Credo nella differenza fra i sessi
Risposta al professor D'Agostino sul Magistero e la teoria del genere. Il suo distinguo tra «la dimensione filosofica e quella teologica dell’antropologia cristiana» è incompatibile con il Magistero. La verità è una sola e si raggiunge sia con la fede che con la ragione. La differenza fra i sessi potrebbe opportunamente diventare un dogma.
Fortezza e misericordia sono sorelle
Con mia sorpresa e dispiacere alcuni lettori hanno interpretato come polemico verso il magistero di papa Francesco la mia recente sottolineatura dell’attualità del discorso di Ratisbona di Benedetto XVI e l’elogio della virtù cardinale della Fortezza. Come prima reazione mi cascano le braccia, ma vediamo di ritirarle su e di procedere.
Ma come si fa a chiamare dono la vita violata?
Carissimo direttore, domenica, tra le due messe del mattino e quella della sera, mi arriva l’invito del tuo collaboratore a commentare l’articolo sulla Repubblica, nel quale Michela Marzano promuove da pari suo la procreazione eterologa, richiamando non solo l’altruismo, ma i concetti del dono e della compassione di cristiana memoria.
Qui e Oltre Quando la vita cerca l'infinto
Oggi la morte rimane un argomento scomodo. Scegliere di dedicarle un libro e, soprattutto, osare parlare di vita eterna equivale a sfidare un tabù. È quanto fa Diego Manetti con il libro: Oltre: partendo da un’esperienza personale drammatica, Manetti conduce il lettore a riflettere su ciò che attende l’uomo alla fine della vita.
Il matrimonio gay ha il suo patrono: Nerone
Considerate questo articolo un dotto mea culpa. A lungo ho sostenuto l’impossibilità di contestare il “matrimonio” omosessuale e a riprova di questo fatto, ho sottolineato che mai prima della fine del secolo XX, quanto meno in Occidente, si è pensato al matrimonio tra due persone dello stesso sesso. Mi sbagliavo.
Se il governo ha per consulente chi inneggia alla pedofilia
Un'interpellanza di quattro senatori di Ap e Fi mette in rilievo una imbarazzante collaborazione al governo dell'associazione omosessuale intitolata a Mario Mieli, che nei suoi scritti incita alla pedofilia, all’incesto e si scaglia contro l’istituzione familiare. Ecco alcuni brani per capire.
Buone notizie La Cirinnà slitta in autunno
Non è certo il caso di cantar vittoria e suonare le trombe della riscossa, però un pochino per essere contenti c’è, eccome. Chi si accontenta gode: non è granchè ma meglio di niente. Perché dàgli e dàgli, resisti tu che poi mi oppongo io, alla fine alla Cirinnà son venuti l’asma e lo stress da emendamento: ad agosto la legge non passerà.
Leggere Ratisbona per riscoprire verità e ragione
Di fronte alle urgenze e alle confusioni del presente diventa a mio avviso sempre più importante non dimenticare la storica lectio magistralis che Benedetto XVI tenne a Ratisbona il 12 settembre 2006. Nota anche come “Discorso di Ratisbona”, centrata sul rapporto tra fede e ragione è oggi ancora più attuale di quando venne pronunciata.
Se la Chiesa del dialogo si ritira dalla battaglia
La Chiesa cattolica è ancora in grado di fare battaglie culturali (non dico religiose) o sa solo dialogare? La Nuova Bussola Quotidiana sta mettendo in evidenza come a proposito di unioni civili, omosessualismo e gender, parte consistente e autorevole della Chiesa italiana abbia già rinunciato ad una battaglia di idee.
In compagnia dei lupi (e degli orsi e dei leoni...)
Dilagano i lupi sulle Alpi francesi e uccidono 9000 pecore. Dilagano gli orsi in Italia e iniziano ad attaccare l'uomo. Tutto "merito" delle politiche di ripopolamento. E un cacciatore americano che ha ucciso un leone nello Zimbabwe, ora rischia attentati. Animalismo: una conseguenza dell'ateismo di massa è l'idolatria degli animali.
Un cappio al collo Ecco l'eutanasia di Charlie Hebdo
Je suis Charlie: lo stucchevole tormentone che ha ridotto a noioso rap la tragedia del massacro di Parigi, rimbalza ancora in questi giorni sui media francesi, anche se in una versione diversa stupefacente. Come nel gennaio scorso, i media paiono tutti allineati e coperti nel cantare lodi alla ritrovata sfacciataggine del settimanale satirico.
Colonie ebraiche: smantellarle è l'unica soluzione
Dal premier Netanyahu condanna senza precedenti dell'attacco incendiario presso Nablus costato la vita a un bambino palestinese di 18 mesi, ma ciò non sposta di una virgola il nocciolo della questione: ovvero l'illegalità di tutti gli insediamenti, che sono fonte permanente di tensioni e violenze nonché ostacolo al processo di pace.