I “semi” luterani nell'assolutismo e nel totalitarismo
Si avvicinano i Cinquecento anni dall'affissione delle famose tesi di Martin Lutero. Ma che cosa significò la riforma protestante, anche dal punto di vista politico? La Nuova BQ intervista il professor Pezzimenti: nell'assolutismo e nel totalitarismo vediamo alcuni germi della "dottrina" di Lutero.
Lefebvriani “Penelope”: Prelatura non è priorità
«La Fraternità S. Pio X non cerca un riconoscimento canonico prima di ogni cosa». I Lefebvriani stoppano il cammino di ricongiungimento con Roma: «Dolorosa confusione nella Chiesa, incoraggiata dai pastori, fino al Papa». E a tirare un sospiro di sollievo, in fondo, sono entrambi.
«La misericordia è uno stile di vita, senza opere muore»
«La misericordia è uno stile di vita. Ha occhi per vedere, orecchie per ascoltare, mani per risollevare». E parafrasando san Giacomo apostolo, Francesco ha scandito: «La misericordia senza le opere è morta in se stessa». Lo ha detto papa Francesco all'ultima udienza giubilare, stamani, prima della pausa estiva.
Il Papa: «La preghiera è via d'uscita dalle paure»
«La paura ci ferma sempre, ci chiude anche alle sorprese di Dio». Ma «la preghiera permette alla grazia di aprire una via di uscita: dalla chiusura all’apertura, dalla paura al coraggio». Lo ha detto il Papa nell’omelia della Messa per la la festa dei Santi Pietro e Paolo. Consegnato il pallio a 25 nuovi arcivescovi.
Francesco abbraccia Ratzinger: "Santità, continui a servire la Chiesa"
L'abbraccio tra Benedetto XVI e il suo successore Francesco nei 65 anni di messa del Papa emerito. «Santità, continui a servire la Chiesa», ha detto Bergoglio confermando il ruolo di preghiera esercitato da Ratzinger. Che ha ringraziato per "la sua bontà nella quale mi sento protetto" e ha indicato al successore di proseguire nella via della Misericordia. Il saluto di Sodano e Muller.
-SE IL SACERDOTE NON CREDE, NULLA IN LUI E' VERO di Joseph Ratzinger
-LA CRISI DEL SACERDOZIO E LA FURIA PROTESTANTE di Gherard Muller
"Il sacerdote deve credere, prima di tutto"
Da un'omelia del futuro Papa Benedetto XVI sul sacerdozio: "Se vivessimo in modo contrario a quello che rappresentiamo, dobbiamo essere condannati. E' il sacerdote che può pronunciare con la sua bocca l’io di Gesù Cristo e deve essere in primo luogo un credente. È questo il cuore di tutto il suo agire e se questo manca, più niente è vero".
Crisi del sacerdozio e furia protestante tra i cattolici
Il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Muller nell'introduzione al libro su Ratzinger: "Percepì che la crisi del sacerdozio da parte di tanti ambiti cattolici, derivava all’esegesi protestante in voga negli anni Cinquanta e Sessanta".
Creta, ortodossi verso l'unità sui principi non negoziabili
Dieci Chiese ortodosse hanno concluso a Creta il Concilio Panortodosso convocato dal patriarca Bartolomeo I. Importanti le assenze (Mosca, Antiochia, Georgia e Bulgaria). Ma c'è unità su temi forti: difesa del matrimonio, difesa del cristianesimo dal secolarismo, identità dei popoli, protezione della vita.
"Genocidio? Non potevo chiamarlo che così"
Il Pontefice a 360 gradi in aereo. Brexit: Attenzio alla balcanizzazione dell'Europa, ritrovi le sue radici". Genocidio: "Sarebbe suonato strano non dirlo". Comunità gay: "Chiedere scusa ai gay, ma condannare certe manifestazioni politiche offensive per gli altri". E poi Benedetto XVI e le "diaconesse".
Francesco e il patriarca armeno: «Cristiani uniti nel martirio».
Il Papa e il patriarca Karekin II ricordano il genocidio di inizio secolo degli armeni e l'esilio delle minoranze etniche in medio Oriente: «I martiri appartengono a tutte le Chiese e la loro sofferenza costituisce un “ecumenismo del sangue” che trascende le divisioni storiche tra cristiani». Ma la Turchia non ci sta e attacca: «Papa e papato portano ancora tracce della mentalità da crociata. Commenti che non hanno alcun rapporto con la realtà».
Il prete ormai è un “mostro”: mai più da solo con bimbi
Decisione drastica della diocesi di Montreal, in ginocchio per cause milionarie per abusi su minori. Sacerdoti, catechisti ed educatori non potranno stare da soli con i bambini. Dovrà sempre esserci un testimone. Così addio a confessione e direzione spirituale. Il vescovo si piega alla caccia alle streghe e alla paura.
Il Papa a fianco degli armeni: «Lo sterminio subito brucia nel cuore».
Nella seconda giornata del viaggio apostolico di Papa Francesco in Armenia l'incontro ecumenico e la preghiera per la pace sulla Piazza della Repubblica di Yerevan. Il pontefice è tornato a parlare del “genocidio” definendolo «immane e folle sterminio impresso nella memoria che brucia nel cuore». La parola, proibita in Turchia, - chiarisce la sala stampa - vuole sanare le ferite, non riaprirle.