Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Il prete ormai è un “mostro”: mai più da solo con bimbi
CANADA

Il prete ormai è un “mostro”: mai più da solo con bimbi

Decisione drastica della diocesi di Montreal, in ginocchio per cause milionarie per abusi su minori. Sacerdoti, catechisti ed educatori non potranno stare da soli con i bambini. Dovrà sempre esserci un testimone. Così addio a confessione e direzione spirituale. Il vescovo si piega alla caccia alle streghe e alla paura.


Il Papa a fianco degli armeni: «Lo sterminio subito brucia nel cuore».
IL SECONDO GIORNO IN ARMENIA

Il Papa a fianco degli armeni: «Lo sterminio subito brucia nel cuore».

Nella seconda giornata del viaggio apostolico di Papa Francesco in Armenia l'incontro ecumenico e la preghiera per la pace sulla Piazza della Repubblica di Yerevan. Il pontefice è tornato a parlare del “genocidio” definendolo «immane e folle sterminio impresso nella memoria che brucia nel cuore». La parola, proibita in Turchia, - chiarisce la sala stampa - vuole sanare le ferite, non riaprirle.


Unità dei cristiani, compagnia-rimedio allo scetticismo
LA LETTERA

Unità dei cristiani, compagnia-rimedio allo scetticismo

Noi cristiani abbiamo la responsabilità di far vedere, con la nostra “ingenua baldanza”, questa unità a tutti, affinché tutti vedano ed esperimentino lo stesso stupore. L’unità è una dimensione di cui i cristiani non possano fare a meno sia nella loro vita personale che nella loro vita sociale. 


"Genocidio". Il Papa in Armenia non ha paura
VIAGGIO APOSTOLICO

"Genocidio". Il Papa in Armenia non ha paura

Pur rischiando un incidente diplomatico con la Turchia, Papa Francesco usa la parola "genocidio" nel corso della sua visita in Armenia, nel corso del suo incontro con il presidente Serzh Sargsyan. L'ha pronunciata parlando a braccio, andando oltre il testo scritto. "Non bisogna avere paura di chiamare le cose con il proprio nome", aveva detto il Pontefice nel 2015.

-PIZZABALLA TORNA A GERUSALEMME di Giorgio Bernardelli


Pierbattista Pizzaballa torna a Gerusalemme
TERRA SANTA

Pierbattista Pizzaballa torna a Gerusalemme

Ecclesia 25_06_2016

Dopo dodici anni di custodia della Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa viene mandato, da Papa Francesco, di nuovo a Gerusalemme. Questa volta in veste di amministratore apostolico del patriarcato latino della città santa. Una scelta che lascia l'amaro in bocca al clero arabo, "Tuttavia so bene che è Lui che chiama e manda e in Lui confido", risponde Pizzaballa


«Grazie a don Max ho ritrovato la fede»
LA TESTIMONIANZA

«Grazie a don Max ho ritrovato la fede»

Ecclesia 24_06_2016

La testimonianza di un responsabile del movimento fondato da don Massimiliano Pusceddu, Apostoli di Maria, racconta chi è davvero il sacerdote finito nel tritacarne mediatico.


Sako rilancia 
la missione della 
Chiesa irachena
L'INCONTRO DI ANKAWA

Sako rilancia la missione della Chiesa irachena

Ecclesia 24_06_2016

La Chiesa caldea, esule nel suo stesso Iraq, ci ha sorpreso ancora una volta, non solo con la sua fede profonda, ma anche con una lezione di vita per ogni comunità cristiana. Su iniziativa del patriarca Luis Raphael Sako, infatti, tutti i sacerdoti caldei dell'Iraq si sono riuniti per un incontro ad Ankawa, il sobborgo cristiano di Erbil divenuto la sede patriarcale di fatto di una Chiesa che non può stare lontano dal suo gregge.


Troppe vocazioni
Il vescovo chiude
la Fraternità
BELGIO

Troppe vocazioni Il vescovo chiude la Fraternità

La Chiesa del Belgio, in piena crisi di vocazioni, ha deciso di non ospitare più la Fraternità sacerdotale dei Santi apostoli che ha attirato in soli tre anni 27 membri, 6 sacerdoti e 21 seminaristi. La decisione del nuovo arcivescovo di Malines-Bruxelles, monsignor Jozef De Kesel, appare paradossale nelle motivazioni: «La maggior parte dei seminaristi provengono dalla Francia, nonostante vi siano molte diocesi francesi in cui mancano sacerdoti». Ed è rivolta tra i laici.


«Non abbiate paura di toccare la carne di Cristo»
L'UDIENZA DEL PAPA

«Non abbiate paura di toccare la carne di Cristo»

Ecclesia 22_06_2016

Quante volte incontriamo un povero che ci viene incontro. Possiamo anche essere generosi con lui e avere compassione, ma di solito non lo tocchiamo, dimenticando che quello è il corpo di Cristo». Nell’udienza del mercoledì in piazza San Pietro, Papa Francesco ha così commentato la parabola del lebbroso. 


Il Papa
in Armenia
alle sorgenti
della fede
L'INTERVISTA

Il Papa in Armenia alle sorgenti della fede

Papa Francesco sarà in Armenia il 24, 25 e 26 giugno prossimi, nel corso del suo XIV pellegrinaggio internazionale. Si recherà nel primo paese convertito al cristianesimo, nel IV Secolo. Un paese ricco di fede e di tradizione, con una storia di persecuzione alle spalle che lascia le sue profonde ferite. Parla padre Krikor Robert Badichah, il vicerettore del Collegio Armeno di Roma.


Il Concilio parte dimezzato. Ma non tutto è perduto
CRETA/CHIESE ORTODOSSE

Il Concilio parte dimezzato. Ma non tutto è perduto

Ecclesia 20_06_2016

A Creta – per celebrare quel Concilio panortodosso che dopo secoli avrebbe dovuto riunire tutte le 14 Chiese autocefale, alla fine ne sono arrivate solo dieci. Mancano le delegazioni dei patriarcati di Bulgaria, Georgia e di Antiochia. E manca il  patriarcato di Mosca, quello che conta il maggior numero di fedeli. 


Alla ricerca di un abbraccio, pellegrini della Misericordia
GIUBILEO

Alla ricerca di un abbraccio, pellegrini della Misericordia

Che la pietra del nostro cuore sia modellata dalla misericordia del Padre, fino ad accogliere nelle nostre braccia e nel cuore Gesù. Lo abbiamo domandato subito dopo aver varcato la Porta Santa della Basilica di San Pietro. Per ricevere l’abbraccio di Dio attraverso la tenerezza di papa Francesco.