Le Chiese di Azerbaijan che attendono Francesco
Da oggi al 2 ottobre il Santo Padre sarà in Caucaso. L’attenzione si concentrerà sulla Georgia, Paese a maggioranza cristiana e più attivo a livello internazionale. Tuttavia, non si può lasciare sotto silenzio la visita in Azerbaijajn e le attese delle diverse Chiese cristiane.
«Salvezza e perdono sono per tutti, buoni e cattivi»
«La salvezza di Dio è per tutti, per tutti, nessuno escluso. La misericordia è per tutti: buoni e cattivi, per quelli che sono in salute e per quelli che soffrono. Così la Chiesa non è soltanto per i buoni o per quelli che sembrano buoni o si credono buoni». Così il Papa nella catechesi all'udienza generale di oggi.
Lutero, una differenza incolmabile
In occasione dei 500 anni della Riforma il mensile di apologetica Il Timone pubblica un dossier su Lutero. Uno studio sugli incolmabili punti di attrito con la dottrina protestante che deve essere considerata una fede alternativa a quella cattolica. La Nuova BQ pubblica la riflessione del vescovo Negri, che afferma la differenza abissale come unica base di dialogo residuo col mondo luterano.
"Giudicare chi sbaglia è peccato"
Il Papa dice che "la Chiesa non può che essere sacramento della misericordia di Dio nel mondo, in ogni tempo e verso tutta l’umanità. Quanti santi sono diventati misericordiosi perché si sono lasciati riempire il cuore dalla divina misericordia".
Il relativismo pacifista di Zygmunt Bauman
Zygmunt Bauman è uno dei protagonisti di Sete di Pace ad Assisi ed è uno degli intellettuali più ascoltati del nostro tempo. Sua è la definizione di “società liquida” per definire la post-modernità. Dal suo punto di vista anche le guerre di religione sono solo "una delle offerte del mercato". Ma in questo modo confina la religione, nella storia e nel mondo attuale, a mera sovrastruttura di interessi economici.
Assisi, si cercano dei buoni artigiani della pace
«Non ci stanchiamo di ripetere che mai il nome di Dio può giustificare la violenza». Queste parole di Papa Francesco sono al centro del discorso che ha pronunciato nel corso della Cerimonia Conclusiva della Giornata mondiale di preghiera per la Pace ad Assisi.
IL RELATIVISMO PACIFISTA DI ZYGMUNT BAUMAN di Stefano Magni
Così si perde l'intuizione da cui nacque Assisi 1986
Ieri si è aperto il meeting interreligioso per la pace ad Assisi, su cui sono puntati tutti i riflettori dei media, mentre si chiudeva a Genova il Congresso Eucaristico nazionale, sostanzialmente ignorato. Una diversità di trattamento a cui non è estranea la decisione del Papa di recarsi ad Assisi e non a Genova. Ma trenta anni fa Giovanni Paolo II ad Assisi aveva chiaramente annunciato Cristo come vera pace.
Amorth, l’esorcista che ne «sapeva più del diavolo»
Padre Gabriele Amorth è tornato alla casa del Padre, venerdì 16 settembre all’età di 91 anni, dopo un esistenza vissuta a combattere il diavolo. Per tanti è stata la figura simbolo dell’esorcista, una figura questa che, purtroppo, non sempre ha goduto di buona reputazione anche all’interno della Chiesa.
«Noi lo facciamo per Gesù»
La libertà da condizionamenti e da ricatti economici è una via spalancata che permette alle persone di giocarsi fino in fondo. Non soltanto nella collaborazione ad opere di carità, ma proprio nell'adesione alla fede cristiana.
Benedetto XVI e lo Ior, i conti non tornano
Fu davvero papa Ratzinger a volere la testa del presidente dello Ior Gotti Tedeschi e la sua sostituzione con von Freyberg? Sembrerebbe questo ciò che pensa il Papa emerito, ma gli interventi passati del suo segretario Ganswein e del suo portavoce padre Lombardi raccontano tutta un'altra storia.....
- «Noi lo facciamo per Gesù», di A. Busetto
Ad Assisi «nessuna insalata mista di religioni»
In vista dell'incontro internazionale delle religioni, che inizia domenica, il vescovo di Assisi Sorrentino richiama allo spirito originario dell'iniziativa, voluta da san Giovanni Paolo II giusto trenta anni fa. Nessun sincretismo, «ciascuno pregherà secondo la sua fede, ma è importante che si preghi». L'obiettivo - disse Benedetto XVI nel 2011 - è promuovere un autentico dialogo culturale e religioso.
Il dogma di Cristo che dà sostanza al Papato
Scisma, sede vacante, vescovi eretici o apostati, dubbi sul governo del Papa o dei Papi: posizioni estreme, spesso alimentate da sillogismi che, anche se legittimi teoricamente, sono però del tutto ipotetici. Come orientarsi? Una sola cosa importa: rimettere al centro ciò che nella struttura ecclesiastica e nella persona del Papa è il dogma, la volontà salvifica di Cristo e la sua dottrina.