Sandra, la fidanzata santa che vedremo sugli altari
Racchiude tante delle virtù oggi dimenticate e a volte derise dal mondo, Sandra Sabattini, la ragazza per la quale il 6 marzo scorso papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto che la dichiara Venerabile. Ecco la sua storia iniziata a 12 anni dopo aver conosciuto don Oreste Benzi.
Partenza con il piede sbagliato
Il pre-Sinodo dei giovani è stato caratterizzato da molta sociologia debole, condita con il linguaggio politichese dell'«ascolto». Ma in certi contesti le opinioni (o le opinioni presunte) dei “giovani” servono a promuovere cose a cui quelli che comandano puntano già.
Sinodo e giovani, per ora prevale il sociologismo
In occasione della XXXIII Giornata mondiale della Gioventù, celebrata ieri, è stato consegnato a Papa Francesco il documento finale del pre-Sinodo dei giovani, che si limita a una fotografia di ciò che i rappresentanti dei giovani pensano della Chiesa e della fede.
- PARTENZA CON IL PIEDE SBAGLIATO, di Robert Royal
È l'obbedienza al Padre che cambia il senso della storia
In questo inizio di Settimana Santa chiama tutti quelli che credono nel Signore a partecipare della novità che la morte e resurrezioine di Gesù hanno portato nel mondo: una luce, ancora flebile, che solca un mondo devastato dalla violenza. Una luce che cambia il corso della storia e la spinge verso il suo compimento, e che passa dalla dedizione alla volontà del Padre che arriva fino all'accettazione della morte, vergognosa e dolorsa, in Croce.
- DOMENICA DELLE PALME
Comunione in ginocchio, censurata la notizia "proibita"
Riportando il discorso del Papa sulla distribuzione della Comunione, alcuni giornali hanno usato le sue parole sulla ricezione in mano per contrapporle a quelle del cardinal Sarah, che auspicava un ritorno alla forma in ginocchio e in bocca. Ma nella foga hanno censurato la vera notizia, perché anche Papa Francesco ha ribadito che questa forma antica è consentita. Ma oggi molti la osteggiano.
-COSI' E' STATA IMPOSTA LA COMUNIONE IN MANO di Luisella Scrosati
Ecco come è stata "imposta" la comunione in mano
Un sacerdote compie lo studio più approfondito su come si è arrivati a concedere la distribuzione della comunione in mano che Paolo VI e la maggioranza dei vescovi bocciò. Anzitutto con un indulto che doveva essere rivolto solo a quelle diocesi dove si commettevano abusi. Ma poi la "moda" è dilagata. Resta il fatto che la ricezione della comunione in ginocchio e in bocca sia legge universale della Chiesa, la forma consuetudinaria attuale sia solo frutto di una concessione.
Soldi a Ong abortiste, la scomunica a rovescio
Il vescovo di Catanduva ha dichiato pubblicamente una sorta di improvvisata “scomunica latae sententiae”, del tutto sconosciuta fino adesso nei confronti dei fedeli laici che hanno protestato contro le deviazioni di fondi cattolici verso ONG abortiste e per altri abusi. Per i preti che hanno fatto "celebrare" due "vescovesse" invece nulla...
Benedetto XVI, un pontefice impossibile da "taroccare"
Nella vicenda Viganò c’è molto più di Viganò. C’è un attacco a Benedetto XVI in cui il taroccamento mediatico sarebbe stato funzionale ad un taroccamento teologico e magisteriale, nel tentativo di cambiare i connotati percepiti del magistero di Ratzinger, trascinandolo verso altre interpretazioni. Fede e ragione, ecologia umana, diritto naturale, Quaerere Deum e vetus ordo: un pontificato scomodo ancora osteggiato.
Viganò, dimissioni "soft". Benedetto è il vero obiettivo
Dopo lo scandalo della lettera di Benedetto XVI e della foto manipolata, monsignor Viganò si dimette da "super-ministro" della Comunicazione, ma papa Francesco gli lascia un posto nello stesso Dicastero. Ma la vicenda personale di Viganò rischia di distogliere dalla vera partita che si sta giocando, la battaglia sulla morale e sui sacramenti, due capisaldi della fede cattolica.
- NIENTE SCUSE A BENEDETTO XVI, ECCO PERCHÈ, di Riccardo Cascioli
- IL TEOLOGO CHE "ODIAVA" RATZINGER, di Luisella Scrosati
Viganò si dimette, ma niente scuse a Benedetto XVI
Dopo lo scandalo della lettera di Benedetto XVI manipolata, monsignor Dario Viganò si dimette ma il Papa gli chiede di affiancare il nuovo prefetto per la Comunicazione. E intanto il cerchio magico arriva in soccorso sparando su papa Ratzinger.
Il teologo che "odiava" Ratzinger
Il teologo tedesco autore di uno dei volumi celebrativi di papa Francesco sostiene una interpretazione della Amoris Laetitia in chiaro contrasto non solo con il magistero di Benedetto XVI e di Giovanni Paolo II, ma con tutta la Tradizione. Una lettura che demolisce l'impianto della morale cattolica.
L'operazione loggia prosegue in Brasile
Il vescovo di Crato in maniche di camicia tiene una conferenza in una loggia massonica. Dove, giustamente, i membri sono invece in alta uniforme. Il filo comune è l'aggregazione il fatto che molto "grembiulini" sarebbero cattolici.