Cosa potrebbe fare l'Italia contro gli scafisti
L'Italia potrebbe fare molto per stroncare il traffico di esseri umani nel Mediterraneo. Potrebbe optare per i respingimenti, anche in aree della Libia in cui non si combatte. (E dove, comunque, molti emigranti scelgono di restare). Potrebbe accordarsi con la Tunisia, per allestire sul suo territorio i campi profughi. Potrebbe semplicemente intercettare il traffico dei gommoni usati dagli scafisti. Eppure non fa nulla.
Tutta l'Italia sul carro del vincitore (francese)
Dopo le elezioni francesi si svegliano tutti macroniani. Non solo, come è comprensibile, i leader della sinistra italiana, ma anche, a sorpresa, lo stesso Silvio Berlusconi. Che non spreca l'occasione per smarcarsi dalla Lega di Salvini, alleato sempre più scomodo.
Perché mai dovremmo applaudire Obama?
Una visita in pompa magna. E’ arrivato a Milano il presidente degli Stati Uniti. Non Donald Trump, che da gennaio lo è già diventato, ma il suo predecessore che, a giudicare dall’accoglienza, per gli italiani lo è ancora. Sarebbe invece il momento buono per capire cosa ci abbia lasciato in eredità: nulla di buono, da queste parti.
Nadia, sfuggita all'Isis per raccontarne le atrocità
Pochi giorni fa ha avuto la consolazione di un incontro con il Papa: parliamo di Nadia, la yazida irachena riuscita a fuggire ai carcerieri dell'Isis che l'avevano schiavizzata, violentata e venduta. Oggi gira il mondo per far conoscere a tutti l'inferno del Medio Oriente.
Le ragazze di Chibok, prigioniere della loro fama
82 delle 276 studentesse nigeriane rapite a Chibok, il 15 aprile 2014, sono state liberate dai jihadisti Boko Haram, in uno scambio di prigionieri. Ma la loro non sarà vera libertà: saranno sorvegliate a vista dalla polizia, quasi in carcere. Perché sono diventate troppo famose e quindi troppo esposte al terrorismo.
Macron, il vecchio rivestito di nuovo
Emmanuel Macron usa l'Inno alla Gioia (inno prima massonico e poi europeo) per il suo ingresso in scena al Louvre, con una coreografia preparata nei minimi dettagli. Ex ministro del fallimentare governo socialista, è stato rivestito di nuovo dagli stessi sponsor delusi da Hollande e presentato come salvatore. Ma la sua è la vecchia visione laicista del mondo e della storia.
- MACRON, SPERANZA O PAURA?, di Ettore Gotti Tedeschi
Dalla chiesa della cannabis al drogato di Stato
Dopo i fumi dell’incenso, in chiesa entrano anche quelli dello spinello. Lo scorso aprile a Denver, in Colorado, ha aperto l'International Church of cannabis. Una ex chiesa che diventerà una fumisteria per tutti. E in Uruguay si potrà fumare solo se iscritti in un registro pubblico: nasce così il drogato di Stato.
Nuova politica? Solo con una pre-politica nuova
Se nell'attuale situazione politica italiana la maggioranza del popolo italiano sostiene due partiti (Pd e M5S) uniti quando devono approvare leggi contro la vita, la famiglia e la libertà di educazione allora, la vera urgenza non è individuare un partito che si contrapponga a loro, ma, ricostruire l’io e la coscienza degli elettori, di ogni persona. Solo con un profondo cambiamento esistenziale è possibile sperare in un successivo cambiamento politico.
I teologi modernisti mostrano le carte: "Amoris laetitia contro Veritatis Splendor"
Lo ammettono. E' l'enciclica di san Giovanni Paolo II il vero "nemico" e la grande imputata colpevole di aver bloccato la teologia morale. Lo sostiene un fuoco incrociato di teologi à la page con in testa Andrea Grillo. "Veritatis splendor "sbaglia sugli assoluti morali e il rifiuto di un'etica della situazione e perchè è un pronunciamento magisteriale sulla materia morale, che si vuole sganciata dalla Rivelazione. Amoris Laetitia interverrebbe per sanare la frattura". Ma le cose non stanno così perchè contraddirla significa intaccare l'unità della Chiesa.
Crisi politica in Croazia fa tremare i Balcani
In Croazia una nuova, gravissima crisi politica - con la rottura tra i due partiti di governo, HDZ e Most - mette a rischio la difesa dei principi che per i cattolici sono irrinunciabili, di vanificare i timidi segni di ripresa dell'economia, e di aggiungere tensione a una situazione già esplosiva nei Balcani.
Speranza o paura? Le due lezioni della Francia
Dietro l'elezione di Macron sta il potere che guida il processo di mondializzazione. E l'elettorato ha compreso che un paese europeo non può avere il "mondo" contro.
Psicologo cattolico, per te niente pazienti gay
Per sdoganare l'omosessualità come variante normale della sessualità il diktat Lgbt interviene nel lavoro degli psicologi. Come? Mettendoli sotto accusa e sottoponendo loro ambigui questionari dai quali emerge il sospetto di schedare i terapeuti cattolici, accusati di essere impreparati e propensi alle teorie riparative. L'Ordine professionale chiude gli occhi e lascia campo a studiosi militanti della causa Lgbt. La nostra inchiesta.