La mobilitazione ferma l'esecuzione di Charlie Sulla sperimentazione decideranno ancora i giudici
La notizia tanto attesa è arrivata e adesso si aprono nuovi scenari di speranza per il piccolo Charlie Gard. Il Great Ormond Street Hospital ha chiesto una nuova udienza all’Alta Corte, “alla luce delle affermazioni di nuove evidenze correlate a una potenziale terapia”. Decisivo l’intervento del Bambin Gesù che aveva inviato al Gosh il protocollo di cura predisposto da un gruppo di medici italiani, statunitensi e spagnoli. Lo spettro del distacco della ventilazione si allontana, ma sul piccolo decideranno ancora i giudici.
- LA VENTILAZIONE "DANNOSA" NON LO RIGUARDA di Renzo Puccetti
- L'ESERCITO DI PRAY4CHARLIE PARLA ITALIANO
- THE DECEPTION OF AGGRESSIVE MEDICAL TREATMENT, by Tommaso Scandroglio
Il G20 delle ambizioni mondiali tedesche
"Dare forma a un mondo interconnesso" è la parola d'ordine di Angela Merkel in questo G20 ospitato in Germania, nella città di Amburgo. La grande forza economica e l'eterna ambizione tedesca di riordinare il mondo spingono ancora una volta la potenza centro-europea a presumere troppo da se stessa. E' compito degli altri europei aiutare i tedeschi, pacificamente, a non perdere la testa. Di nuovo.
Soros e Gates, soldi sprecati per l'Africa e l'emigrazione
Dell'Africa sappiamo tutto, ma capiamo poco. Lo si deduce anche dalle ultime dichiarazioni di Bill Gates, il fondatore di Microsoft che con la Bill&Melinda Gates Foundation aiuta i paesi in via di sviluppo. Propone un piano di aiuti economici e controllo delle nascite, un progetto che si scontra con la realtà locale ed è destinato al fallimento. Idem per Soros, che aiuta gli africani ad emigrare in Europa, ma non si rende conto che al 90% sono maschi.
Booth: Brexit, più incognite che certezze
Una sorpresa causata da errori politici, la decisione del Regno Unito di uscire dall'Unione Europea diventa un salto nel buio. Ma ad uscirne peggio potrebbe essere la UE, che perde l'apporto di un paese che ha spinto per un'economia più libera. Parla l'economista britannico Philip Booth
Messori: "Io, Wojtyla, Valls e le fumate sul tetto"
Un incontro burrascoso, poi una complice amicizia fatta di prosciutti rinsecchiti e di fumate sui tetti. Vittorio Messori racconta il rapporto con Navarro Valls. "Tutto iniziò facendo arrabbiare lui e Wojtyla. Rifiutai un'intervista. Ma il Papa ricavò dalle mie domande Varcare la soglia della speranza, con lui regista". Classe e savoir vivre: ritratto di un cattolico fuori dai cliché. E un rammarico: "Un archivio sterminato di annotazioni che doveva diventare libro".
Fede, carità, missione: la testimonianza del cardinale Meisner
Un vescovo ricorda l'amico arcivescovo emerito di Colonia morto improvvisamente il 5 luglio. Le grandi parole della fede per il suo popolo, le grandi parole della carità, l’aiuto a riscoprire la missione come dimensione inesorabile della vita cristiana a tutti i livelli: questa è stata la sua grande paternità.
L'Italia ha voluto il fardello migratorio. Di cui si lamenta
Al vertice di Tallinn, l'Ue ci chiude anche ufficialmente la porta in faccia sul problema dell'immigrazione. Nessuna condivisione degli immigrati clandestini che sbarcano in Italia. La posizione dell'Ue è razionale. E' l'Italia che è andata a cacciarsi in questa situazione, sin dal 2014, come ha ammesso candidamente Emma Bonino, allora ministro degli Esteri.
La terapia può funzionare anche in Inghilterra
L'annuncio dell'associazione Mitocon: "Stanno per staccare la spina a Charlie, ma noi abbiamo pronto un procollo sanitario. Chiediamo di fermare il conto alla rovescia". Poi il presidente alla Nuova BQ conferma: "L'equipe di scienziati al lavoro ha riconsiderato alcuni dati, la terapia può funzionare su Charlie anche in Inghilterra senza bisogno di trasferimento".
Trump, a Varsavia, torna a difendere l'Occidente
Ogni volta che Barack Obama teneva un discorso, i media europei erano subito pronti a definirlo “storico”. Trump gode di minori simpatie nelle redazioni di tutto il mondo, ma il suo discorso a Varsavia è quantomeno coraggioso. Per il luogo in cui l'ha detto, per il momento in cui l'ha pronunciato. E per i suoi contenuti.
Charlie, il tranello in cui cadono alcuni medici E' la malattia ad accanirsi, non la respirazione
E’ la malattia ad accanirsi su Charlie, non la ventilazione. Cerchiamo di spiegarlo anche a quei medici cattolici che sostengono il contrario, cioè che la ventilazione sia accanimento. Nel caso di Charlie non si sta parlando di terapie, ma di ventilazione assistita, che non è finalizzata a guarire Charlie, ma a farlo respirare e vivere. Se raggiunge la sua finalità – cioè l’ossigenazione – non è accanimento terapeutico. Togliere la ventilazione credendo che sia lei la colpevole della sofferenza di Charlie, che invece dipende dalla patologia, è eutanasia.
-L'ANNUNCIO DEL DISTACCO: MA LA SPERIMENTAZIONE SI PUO' FARE IN LOCO
Addio a Meisner, è stato uno degli autori dei dubia
Ieri mattina, «improvvisamente e inaspettatamente», come si legge nel comunicato di cordoglio del Papa, è salito al Cielo il cardinale Joachim Meisner, 83 anni, arcivescovo emerito di Colonia. E' uno dei quattro cardinali che hanno presentato a Francesco i loro dubia sull'interpretazione del capitolo VIII dell'esortazione Amoris laetitia. La sua intervista alla Nuova BQ una delle ultime.
Muller lascia con lo stop ai lefevbriani
Secondo l'agenzia francese Media-presse l'ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, Muller ha sottoposto una lettera alla Fraternità San Pio X ponendo tre condizioni: una nuova professio fidei, una dichiarazione dottrinale in cui accettare il Vaticano II e la legittimità della messa novus ordo. E questo avrebbe gelato la trattativa.