I cristiani uccisi, il pensiero unico e la conversione
«Un grande invito alla conversione dell’intelligenza e del cuore». É questo il messaggio che Luigi Negri, vescovo di Ferrara, invia ai fedeli per la Quaresima. Conversione che si rende urgente davanti ai drammi di oggi: la crisi economica, il martirio dei cristiani uccisi dai fondamentalisti islamici, l'oppressione di un pensiero dominante.
Dalle ceneri alla Resurrezione Ecco il cammino
Il tempo non cammina in una piatta pianura, ma attraversa colline e catene montuose, e sale in vetta. Catena montuosa è la Quaresima; la vetta è la Pasqua, nel percorso della santa montagna che è Cristo. Con la compagnia nata da Lui, la Chiesa, la vita di ogni giorno si apre su un panorama di bellezza e di fatica. Da vivere.
Non possiamo disinteressarci alla "sponda Sud"
L'Italia non può disinteressarsi alla crisi libica. Non solo per ragioni di sicurezza e di forniture energetiche, ma anche per motivi storici, secolari. Fa cascare le braccia sentire Renzi che afferma di voler "attendere" un intervento Onu.
Quando la sinistra voleva le Brigate anti-Gheddafi di Luigi Santambrogio
Almeno capire che ci hanno dichiarato guerra
Attentati in Europa e Califfo alle nostre porte: cos'altro serve per rendersi conto che la minaccia è terribilmente seria? Eppure si continua a sottovalutare il problema del terrorismo islamico. E il presidente americano Obama insiste che i cambiamenti climatici sono una minaccia più grave.
Sulle riforme Renzi sfida il Parlamento
Il premier lo aveva promesso: "Le riforme si fanno con tutti". E invece ha sfidato il Parlamento, con il solito "con me o contro di me", facendo scoppiare diverse risse (non solo verbali) negli ultimi due giorni. La riforma del Senato è stata votata. Ora i grillini minacciano di dimettersi in massa e provocare nuove elezioni.
Disperati del Mediterraneo: come aiutarli a terra
Le ultime tragedie del mare riportano alla luce il problema dei disperati del Mediterraneo che continuano a cercare di raggiungere le nostre coste. Ma è inutile sprecare risorse in una soluzione marittima, come Mare Nostrum. Il problema va risolto, semmai, a terra: in Libia.
Marijuana libera Il fumo di Saviano è davvero tossico
A Roberto Saviano, genio esausto della letteratura italiana (un solo libro buono), dovrebbero concedere il Nobel dell’economia. Se non proprio quello, almeno assegnargli un’onorificenza al merito, un cavalierato ad hoc o una targa del Rotary Club. Motivo? Lui sa come lo Stato può battere la criminalità e fare affari.
La sconfitta del terrorismo è nelle mani dei musulmani
La delegittimazione dell’estremismo islamista, è innanzitutto un compito degli stessi musulmani di buona volontà. È venuto il momento che costoro non si limitino più a deprecare l’estremismo ma si impegnino anche a combatterlo attivamente. Parla mons. Onaiyekan, Nigeria.
Bolzano, laboratorio della "nuova Chiesa"
Stanno facendo rumore le conclusioni del Sinodo diocesano di Bolzano-Bressanone, da cui parte la richiesta a Roma di aprire ai preti sposati, al sacerdozio per le donne, alla comunione per i divorziati risposati. Ma è questo che Gesù ci ha insegnato?
- Bolzano rompe gli argini, di Lorenzo Bertocchi
Cassazione e nozze gay: una sentenza a due facce
Non è discriminazione vietare il matrimonio omosessuale, dice la Cassazione. Bene. Ma poi dà una lettura ideologica dell'articolo 2 della Costituzione inserendo anche le unioni di fatto - incluse quelle gay - tra le «formazioni sociali dirette allo sviluppo della personalità umana».
Crisi in Ucraina Ripartire dagli accordi di Minsk
Iniziamo dalla questione centrale: perché tale scetticismo e questo crescente pregiudizio tra Russia e Europa? Forse è a causa di recenti decisioni della Russia sulla Crimea, forse ci sono diversi interessi economici e speculativi ad aumentare i pregiudizi sulla Russia, forse i nazionalismi ucraini e russi sono in crescita?
Crisi Ucraina, la soluzione è nelle mani della UE
Il sostanziale fallimento dell'iniziativa di Merkel e Hollande che venerdì hanno incontrato Putin, dovrebbe far capire che è l'Unione Europea in quanto tale che ha il dovere di affrontare le due crisi ai propri confini: nel bacino del Dnepr e nel Vicino Oriente, dove la Russia gioca un ruolo chiave.