Montfort, in una lettera il programma per la santità
Nella Lettera agli abitanti di Montbernage, san Luigi Maria di Montfort racchiude in nuce la sua dottrina spirituale. Centrali la devozione a Maria come via perfetta per amare Gesù, il Rosario quotidiano, la riparazione dei peccati, il riposo festivo, la fiducia nella Provvidenza. Tutto per Dio e la salvezza delle anime.
Il mistero dell’Annunciazione, nelle parole del Montfort
Nel Trattato della vera devozione alla Santa Vergine, san Luigi Maria Grignion di Montfort spiega che i veri devoti della Madonna hanno «una singolare devozione per il grande mistero dell’Incarnazione del Verbo, il 25 marzo». Questo per due ordini fondamentali di motivi.
Consacrarsi a Maria, la via indicata dai santi
Oggi, al culmine della liturgia a San Pietro (inizio alle 17), papa Francesco consacrerà al Cuore Immacolato di Maria la Chiesa e il mondo, in particolare Russia e Ucraina. Un atto fondamentale, se si accompagnerà all’abbandono di ciò che è alla base della guerra e di ogni male: il peccato. Una battaglia che non riguarda solo le nazioni in generale, ma si gioca in ciascuno dei nostri cuori, chiamati alla consacrazione alla Madre celeste come insegnata dai santi, dal Montfort a Massimiliano Kolbe, a Padre Pio.
- IL TESTO DELLA CONSACRAZIONE ODIERNA
La consacrazione del Montfort, per affrontare questi tempi
San Luigi, nel “Trattato”, propone la consacrazione per le mani di Maria quale via diretta per unirsi a Gesù. Il fedele rende così la Vergine «depositaria» dei propri meriti. È un cammino pensato per tutti, religiosi e laici, e quantomai necessario in quest’epoca di intensa battaglia spirituale: gli «ultimi tempi», li chiama Montfort, in cui la Madonna appare «terribile contro il demonio e i suoi seguaci».