"Russiagate" all'italiana sgonfiato. Lega innocente
La Lega prendeva soldi dalla Russia? Tante testate giornalistiche per 4 anni hanno sostenuto questa tesi come se fosse verità, gettando fango su Savoini, presunto "intermediario" con Mosca, Salvini e la Lega. Ora la magistratura ha archiviato l'inchiesta. Ma il danno di immagine resta.
Se la Clinton spiava veramente Trump
Nonostante l’estrema discrezione mediatica, sta emergendo un nuovo scandalo negli Usa. La campagna di Hillary Clinton, nel corso delle presidenziali del 2016, avrebbe spiato Donald Trump per cercare di trovare prove, o almeno costruire una narrazione sui suoi rapporti segreti con il Cremlino. Questa l'accusa del procuratore Durham.
I casi Cohen e Manafort non sono da impeachment
Due colpi all'amministrazione Trump? Manafort condannato per frode fiscale ed era a capo della campagna elettorale di Trump. Poi Cohen che dichiara di aver pagato la pornoattrice Stormy Daniels e la coniglietta Karen McDougal per comprare il loro silenzio "per conto di un candidato". Ma in entrambi i casi Trump c'entra solo indirettamente ed è ancora tutto da dimostrare.
Premi Pulitzer dati a due scandali più che ai giornalisti
Nato grazie alla donazione di József Pulitzer, editore di stampa scandalistica, il premio Pulitzer è ora considerato l'equivalente del Nobel per i giornalisti. Ma l'attuale edizione del premio non smentisce le sue origini: infatti sono stati premiati due scandali, il caso Weinstein e il Russiagate.
Russiagate, la madre di tutte le "fake news"
Le incriminazioni a Gates e Manafort, collaboratori di Trump nella sua campagna elettorale, non riguardano una presunta cospirazione con la Russia. Si tratta di accuse di frode fiscale e bancaria, mentre cade l'ipotesi della cospirazione contro gli Usa. Perché allora si continua, in tutti i media, a parlare di "Russiagate"?
Russiagate, Trump non è l'artefice ma la vittima
L'Fbi ha incriminato 13 cittadini e 3 aziende della Federazione Russa per interferenza nelle elezioni presidenziali americane. Ma proprio dall'atto di accusa si evince che Trump non è l'artefice del "Russiagate". E' stato strumentalizzato dai russi, assieme a Bernie Sanders, per creare scompiglio.
Altro che "fake news". Il Russiagate è la vera bufala
La nuova puntata della telenovela del cosiddetto “Russiagate” è una bufala inventata da un giornalista dell’emittente televisiva statunitense ABC News, attualmente sospeso per un mese senza stipendio. Non c'è nulla di illecito nei contatti che il generale Flynn ebbe con i russi, c'è solo una questione di falsa testimonianza.