Open Doors. L'islam è la prima causa di sofferenza dei cristiani
Il nuovo rapporto dell'associazione Open Doors: 365 milioni di cristiani vivono in paesi privi di libertà di religione. La principale causa della persecuzione è l'islam, in 34 paesi su 50. Poi il comunismo, con Corea del Nord e Cina.
Álvarez libero ma l'esilio in Vaticano è un regalo ad Ortega
Il rilascio del vescovo di Matagalpa e altri 18 religiosi nicaraguensi accolti a Roma è una buona notizia ma anche un pericoloso precedente: il regime potrà sbarazzarsi del clero accordandosi con la Santa Sede.
Persecuzioni natalizie: il "regalo" di Ortega ai cattolici
A ridosso del Natale sono aumentati gli arresti di vescovi e sacerdoti nicaraguensi. Non si placa la furia del dittatore e si teme il peggio.
Cristiani in Myanmar, la testimonianza di fede del vescovo Ba Shwe
Il messaggio ai fedeli del vescovo Ba Shwe, la cui diocesi in Myanmar è occupata dall'esercito. Un'importante testimonianza di fede nel mezzo di una crudele guerra civile.
Nicaragua: Ortega vuole sbarazzarsi del vescovo Álvarez
Álvaro Leiva Sánchez, segretario esecutivo dell'Associazione nicaraguense per i diritti umani, dall'esilio punta il dito contro il regime che perseguita il clero perché ha paura della fede del popolo.
Vescovo arrestato, il Papa rompe il silenzio
Dopo gli arresti e le deportazioni di sacerdoti e prigionieri politici, in Nicaragua tocca a mons. Rolando Alvarez, condannato a 26 anni di carcere. Anche in Vaticano si sono accorti che con Ortega non si può più dialogare: Papa Francesco all'Angelus condanna duramente la persecuzione in atto.
La strategia di Tito: "infoibare" la Chiesa cattolica
Il regime comunista della ex Jugoslavia mirava a colpire la vita ecclesiale per fare pulizia etnica degli italiani. Chi non si piegava finiva nelle foibe. Ne fecero le spese anche don Miroslav Bulešić e don Francesco Bonifacio, due sacerdoti (oggi beati) barbaramente torturati e uccisi dai miliziani. La loro colpa? L'odio comunista per la religione.
Eritrea, il vescovo Hagos arrestato senza un perché
Eritrea, il vescovo di Segheneity, monsignor Abune Fikremariam Hagos, è stato arrestato al suo ritorno nel Paese, senza alcuna spiegazione da parte delle autorità. Altri due sacerdoti erano stati arrestati la settimana scorsa. Il Paese, governato col pugno di ferro da Isaias Afewerki, è uno dei peggiori persecutori dei cristiani.
Nicaragua, ex capi di Stato chiedono al Papa una posizione
Mentre il dittatore Ortega intensifica le vessazioni contro la Chiesa cattolica in Nicaragua (domenica è stato arrestato un altro sacerdote), 26 ex capi di Stato e di Governo del forum internazionale non governativo IDEA lanciano un appello a papa Francesco chiedendo «una ferma posizione di difesa del popolo nicaraguense e della sua libertà religiosa». Tra i firmatari anche Aznar (Spagna), Macri (Argentina), Piñera e Frei (Cile), Calderon (Messico) e Chinchilla (Costa Rica). «La dittatura Ortega-Murillo vuole distruggere le radici culturali e spirituali del popolo nicaraguense per lasciarlo nell'anonimato e renderlo facile preda del dominio».
Aggiornamento: la Polizia sequestra il vescovo Álvarez
Allarme liberal: il Rosario "arma impropria"
La rivista "The Atlantic" bolla la tradizionale preghiera mariana, cara a San Giovanni Paolo II, come un'arma in mano a ultraconservatori ed estremisti di destra. I progressisti faticano a comprendere la "lotta spirituale" e, troppo occupati a riempirsi la bocca di "diritti", non si accorgono che ad essere sotto attacco sono proprio i cristiani.
La Chiesa profuga: cristiani in fuga dalle loro terre
Open Doors, che ogni anno pubblica il rapporto sulla persecuzione dei cristiani nel mondo, quest'anno dedica un rapporto speciale ai cristiani costretti a lasciare le loro case, allontanati a forza dalle loro terre. Un fenomeno di dimensioni crescenti, in Africa e Medio Oriente, causato dalla pressione di gruppi jihadisti o della società
Nel Myanmar la guerra civile non risparmia i cristiani
Decine di chiese e strutture religiose sono state attaccate e devastate da quando nel febbraio del 2021 i militari hanno preso il potere ed è nata la resistenza armata