• L’OMELIA

    Maria, la donna eucaristica che ci chiama a imitarla

    "La Madre di Dio è il primo tabernacolo vivente della storia. Ha portato Gesù nel suo grembo e lo ha consegnato agli uomini, come strada verso la Santità e nutrimento della nostra vita. Non è il progresso che conduce alla felicità l’uomo, il quale ha dimenticato che nella preghiera e nell’adorazione di Dio presente nell’Eucaristia c’è la sua pace". Da un'omelia del cardinal Sarah

    • LA FESTA

    La Natività di Maria, inizio di una nuova creazione

    Lungi dall’essere un semplice “compleanno”, la festa odierna celebra il riscatto del mondo decaduto, il principio della salvezza. Perciò la liturgia siro-occidentale ha una preghiera, il Sedro, che per la Natività di Maria non teme di richiamare il versetto di un salmo normalmente riferito alla Risurrezione. I libri di storia non ne parlano, ma la nascita della Madre di Dio ci dice che il maligno è sconfitto e la creazione rinnovata
    MARIA NEL TEATRO, UNA STORIA LUNGA SECOLI, di Antonio Tarallo

    • IL BELLO DELLA LITURGIA

    Natività di Maria, la prima di tutte le feste

    L'icona di Novgorod (fine XV-inizio XVI secolo) presenta diversi tratti della nascita di Maria: dall'atteggiamento contemplativo della madre Anna alla espressione della santità della "Madre di Dio", dalla allusione battesimale alla gioia adorante del padre Gioacchino.

    • POLEMICHE INUTILI

    La data della Natività di Maria non è un dogma di fede

    A Medjugorje la Madonna disse ai veggenti di essere nata il 5 agosto, come avrebbe fatto in altre rivelazioni. Chi lo ha ricordato è stato accusato di essere fuori dalla Chiesa che la festeggia l'8 settembre. In realtà la data è stata scelta per ricordare il giorno della dedicazione alla Vergine della Basilica di sant'Anna a Gerusalemme.