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POLEMICHE INUTILI

La data della Natività di Maria non è un dogma di fede

A Medjugorje la Madonna disse ai veggenti di essere nata il 5 agosto, come avrebbe fatto in altre rivelazioni. Chi lo ha ricordato è stato accusato di essere fuori dalla Chiesa che la festeggia l'8 settembre. In realtà la data è stata scelta per ricordare il giorno della dedicazione alla Vergine della Basilica di sant'Anna a Gerusalemme.

Ecclesia 13_09_2017
Natività di Maria, Giotto

Lo scorso 8 settembre la Chiesa ha celebrato la festa liturgica della Natività di Maria Santissima. Sui social network la celebrazione di questa festa ha dato adito a polemiche nei confronti di chi, prestando fede alla testimonianza dei sei veggenti di Medjugorje, festeggia il compleanno della Madonna il 5 agosto. Addirittura c'è stato chi ha perfino affermato che chi lo fa sarebbe fuori dalla Chiesa, poiché la Chiesa cattolica festeggerebbe il compleanno della Madonna l'8 settembre appunto.

Peccato che si tratti di polemiche inutili e senza motivo d'essere, come del resto quasi tutte quelle alimentate sui social network da coloro che fanno affermazioni gratuite e infondate senza neppure conoscere a fondo i fatti. E' quindi necessario chiarire bene i termini della questione: nel 1984 la Regina della Pace rivelò ai sei veggenti di Medjugorie che il 5 agosto di quell'anno sarebbe stato il duemillesimo anniversario della sua nascita. 

Ma che il compleanno della Madonna sarebbe il 5 agosto è stato rivelato anche a don Stefano Gobbi, notissimo sacerdote e mistico, fondatore del Movimento Sacerdotale Mariano, oggi defunto, e a Marco Ferrari, veggente di Paratico (provincia di Brescia e Diocesi di Bergamo), cui dal 1992 apparirebbe la Vergine Maria sotto il titolo di Mamma dell'Amore - apparizioni sulle quali la Chiesa non ha ancora espresso un giudizio e dalle quali è sorto un vastissimo movimento caritativo che ha portato alla fondazione e alla costruzione di ospedali e opere di assistenza ai più poveri in Centro America, Africa, India e nella stessa Paratico.

La rivelazione che il compleanno della Madonna sarebbe il 5 agosto viene quindi da rivelazioni private ed è quindi assai improbabile che la Chiesa si esprima in modo definitivo su di essa, a prescindere dal giudizio definitivo che la Chiesa stessa, a tempo debito, darà su questi fatti. Appunto perché proveniente da rivelazioni private, nessuno è obbligato a darvi fede, tuttavia non è neppure vietato credervi.

In ogni caso, l’ipotesi che la Vergine Maria sia nata proprio il 5 agosto non è per nulla peregrina. Risale a tale data, infatti, il noto "miracolo della neve" caduta sul colle Esquilino a Roma quale segno del luogo dove Maria Santissima desiderava fosse costruita una grande chiesa a lei dedicata. Non è quindi da escludere che il Cielo abbia scelto proprio questa data per un segno - la neve, simbolo di purezza, caduta in piena estate -  che corrisponde proprio alla data di nascita della Madonna.

Dall'altra parte, va notato che è impreciso affermare che la Chiesa festeggi il compleanno della Madonna l'8 settembre. La Chiesa non ha mai affermato che quella sia la data di nascita di Maria Santissima, e del resto tale data per la celebrazione della Natività è stata scelta per ricordare il giorno della dedicazione alla Beata Vergine della basilica di Sant’Anna a Gerusalemme, edificata nel IV secolo nel luogo dove, secondo la tradizione, avevano la propria casa sant'Anna e san Gioacchino, genitori della Madonna.

La polemica, quindi, non ha alcuna ragion d'essere: chi dà fede alla parola di chi ha ricevuto questa rivelazione privata è libero di festeggiare il compleanno della Vergine Maria il 5 agosto, senza tuttavia imporre questo agli altri. Egualmente, chi approfitta della Festa della Natività per fare gli auguri di compleanno a Maria Santissima, lo può fare senza problemi.

La cosa essenziale, infatti, è dare amore e crescere nell'amore di Colei che san Luigi Maria Grignon di Monfort ha chiamato la “divina Maria”, unica creatura priva di peccato e talmente ripiena di Dio da meritare di diventare madre del Redentore e nostro Signore Gesù Cristo, diventando, dal momento dell'Incarnazione, fisicamente e spiritualmente tutt'una con il suo Divin Figlio, pur conservando la propria natura di creatura redenta, dal Sangue preziosissimo sparso da Gesù sulla Croce, sebbene tale redenzione sia avvenuta ancora prima del suo concepimento. 

Proprio per questa unione inscindibile tra Maria e Gesù, l'amore per Maria non è fine a se stesso, bensì deve portare a una vita più santa e ad un'unione sempre più intima con Gesù nostro Signore. Sul suo profilo Facebook, l'8 settembre scorso la nota giornalista e scrittrice Costanza Miriano ha fatto gli auguri alla Madonna di buon duemilatrentatreesimo compleanno. Sebbene, come abbiamo visto, è improbabile che la Vergine Maria sia nata proprio l'8 settembre, la cosa importante, anzi essenziale, è che gli auguri della Miriano sono stati un atto di amore verso Maria Santissima, e di conseguenza a Gesù. Questo è stato lo scopo del post. Si può essere certi che tali auguri siano stati bene accetti e graditi al Cuore di Maria.