Piante officinali, la Cattolica “riscopre” la sapienza dei monaci
Piantate a Roma delle piante officinali nell’ambito di un progetto della Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica. Un’iniziativa nel solco degli “horti medici” che sorgevano nei monasteri, specie durante il Medioevo.
Colombano e l’orso che gli cedette la grotta
Tra i più grandi evangelizzatori dell’Europa, l’irlandese san Colombano si stabilì alla fine della sua vita in Italia, a Bobbio, fondandovi un celebre monastero. Per un periodo visse in Francia, sui Vosgi, dove la tradizione lega la sua storia a quella di un orso.
- LA RICETTA: MACCHERONI ALLA BOBBIESE
L’Europa e san Benedetto spiegati da Wojtyla
Nella lettera apostolica Sanctorum Altrix, pubblicata per il XV centenario della nascita di san Benedetto, Giovanni Paolo II ricordava il profondo connubio tra l’opera del santo da Norcia e la civiltà europea. E partendo dal significato di essere uomo, dai suoi bisogni, il Papa polacco spiegava un principio che dovrebbe far riflettere i governanti di oggi.
Viaggio tra i monasteri produttori di cioccolato
Nel XIX secolo, una volta superate le diatribe ecclesiali sulla liceità del cioccolato in tazza in tempo quaresimale, i monasteri hanno cominciato a produrlo. Artigianalmente, su piccola scala, ma di grande qualità. Dall’Abbazia di Nostra Signora del Santissimo Sacramento, a Frattocchie, fino al monastero brigidino di Amity, nell’Oregon, scopriamo alcuni dei prodotti più ricercati, frutto di un mondo che unisce il lavoro alla preghiera.
Miele e candele: simbolo di gusto, salute e virtù
C'è una cosa che quasi tutte le abbazie producono: il miele, il più longevo e antico dolcificante, materia prima per le pietanze, per recare salute e per confezionare ceri, con ricette come quelle di santa Ildegarda. L’ape, paragonata a Maria Vergine nel Laus Apium, è poi cara al monachesimo per il suo che di religioso nel rigore del comportamento e nel suo lavoro intelligente e incessante.
- LA RICETTA: INSALATA DI PERE ARROSTO CON MIELE E GORGONZOLA
Così le confetture si diffusero grazie ai crociati
Nel ricettario De re coquinaria, una raccolta di ricette culinarie romane in dieci libri realizzati alla fine del IV secolo, troviamo la ricetta della confettura di fichi bolliti nel miele. Dopo le Crociate, grazie all'importazione dello zucchero, cominciò la tradizione delle marmellate prodotte anche oggi dai monasteri.
- LA RICETTA: CONFETTURA DI SAMBUCO
La salute viene dalla natura, la lezione di Ildegarda
Santa Ildegarda di Bingen, vissuta nel XII secolo, è stata una delle figure più complesse ed eclettiche della storia, non solo della Chiesa. Fu anche erborista e naturalista e ha lasciato un gran numero di ricette a base di erbe, grani, spezie, semi, capaci di ristabilre l'equilibrio tra l'anima e il corpo.
- LA RICETTA: BISCOTTI ALLA CANNELLA
Vuoi imparare a mangiare bene e sano? Vai in monastero
Il segreto di una cucina sana e buona, ma evitando il peccato capitale della gola, si trova già nella Regola di San Benedetto e grande è anche l'opera di S. Ildegarda di Bingen. Nei monasteri europei sono nate centinaia di ricette oggi diventate comuni: verdure, salumi, formaggi, ma anche dolci e birre e liquori. La tradizione culinaria monastica è tuttora molto viva e sono centinaia in Europa e negli Stati Uniti i monasteri che vendono i loro prodotti online.
- LA RICETTA: TORTA DI PANE RAFFERMO