Maira Shahbaz è in fuga dal marito
Sembra che la ragazzina cristiana rapita e costretta al matrimonio da un musulmano sia riuscita a scappare. Racconta di essere stata più volte violentata e indotta ad abiurare con l’inganno
Maira e Huma sequestrate in Pakistan. Il triste destino delle spose-bambine cristiane
In Pakistan, la questione delle spose-bambine cristiane rapite da uomini islamici ha ormai da tempo aperto una serie di contenziosi legali. Quello che è avvenuto negli anni scorsi, con il caso di Asia Bibi, è nulla a confronto con quello che stanno patendo Maira Shahbaz e Huma Younus, rispettivamente 14 e 15 anni. La loro vicende giudiziarie potrebbero seriamente rappresentare un precedente per il paese asiatico e sono la conferma di quanto i fondamentalisti islamici siano abili a manipolare a loro favore le leggi vigenti
Pakistan. Maira Shahbaz non torna a casa
L’Alta Corte di Lahore non ha confermato la sentenza che disponeva l’allontanamento di Maira dalla casa dell’uomo musulmano che l’ha rapita e sposata a forza. Il suo legale ricorrerà in appello
Una prima, insperata vittoria per Maira Shahbaz, la piccola cristiana rapita e sposata a forza
Un tribunale di Faisalabad ha disposto che Maira lasci la casa del sedicente marito. L’uomo, un musulmano, è accusato di sequestro di persona ed esibizione di falsi documenti
Una ragazzina cristiana è stata rapita in Pakistan, costretta a sposare un musulmano e ad abiurare
La piccola Maira ha 14 anni, ma il suo rapitore ha convinto i giudici esibendo documenti falsi secondo cui ha 19 anni ed è sua moglie dall’ottobre 2019 quando si sarebbero sposati in segreto