Il vescovo Tremolada: «Rosa Mistica, la bellezza di cui c'è bisogno»
Dagli scritti di Pierina Gilli si coglie «una spiritualità della bellezza, caratteristica fondamentale della Beata Vergine». L’attualità profetica della devozione delle tre rose per i consacrati e la maternità di Maria verso gli ammalati. La Bussola intervista il vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada.
- Il dossier
Rosa Mistica, le apparizioni descritte da Pierina Gilli
Nei Diari di Pierina Gilli, ampio spazio è dedicato alle apparizioni (di Maria e non solo) che la veggente di Montichiari avrebbe avuto dal 1944 in poi. Sebbene tuttora non riconosciute, è ad esse che si legano i messaggi e i frutti oggi giudicati positivamente dalla Chiesa. Ripercorriamo le principali.
- Il dossier
Nulla osta per Rosa Mistica, frutto del dialogo Brescia-Roma
Prima la lettera del prefetto Fernández che riconosce «diversi aspetti positivi» nei messaggi diffusi da Pierina Gilli. Poi il decreto del vescovo Tremolada che concede il nihil obstat per la «proposta spirituale» legata al culto di Maria Rosa Mistica. Ecco i passaggi principali dei due documenti.
13 ottobre, Maria chiede la Comunione riparatrice
A Montichiari, la Madonna ha proseguito il piano celeste iniziato a Fatima, chiedendo di dedicare il 13 ottobre di ogni anno all’Unione Mondiale della Comunione riparatrice. Rosa Mistica ha promesso grazie abbondanti ai sacerdoti e fedeli che ripareranno le offese al suo Cuore Immacolato.
13 luglio, giorno di particolare devozione per i consacrati
Per il 13 luglio la Madonna ha chiesto una particolare devozione a beneficio specialmente delle anime consacrate che tanto offendono il Signore. Tale richiesta è stata avanzata il 13 luglio 1947 a Pierina Gilli, la «piccola» veggente di Montichiari, le cui apparizioni sono ancora materia di studio della Chiesa.