Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Guido Maria Conforti a cura di Ermes Dovico
La Rowling, la dittatura trans e la rivoluzione della lingua
IL FENOMENO

La Rowling, la dittatura trans e la rivoluzione della lingua

La scrittrice britannica sostiene economicamente un’associazione femminista impegnata in una causa per dire che solo le donne sono donne. Un’ovvietà che oggi si cerca di far dimenticare, stravolgendo lingua e dizionari. Come fa l’Eige.


Coppie gay, le contorsioni del Papa per non dire la verità
FIDUCIA SUPPLICANS

Coppie gay, le contorsioni del Papa per non dire la verità

In continue interviste papa Francesco difende a spada tratta la Dichiarazione sulle benedizioni alle coppie omosex, e cerca di avvalorare una narrazione falsa per confondere le acque. 
- Il cortocircuito con la cultura africana, di Stefano Fontana


La lobby Lgbt lo perseguita, ma Jack vince ancora
STATI UNITI

La lobby Lgbt lo perseguita, ma Jack vince ancora

Il Colorado e Jack Phillips hanno deciso di rinunciare alle rispettive cause legali. Ha funzionato quindi la strategia del pasticciere americano, perseguitato per la propria fede, che dopo sei anni trascorsi a difendersi aveva deciso di passare al contrattacco. Stavolta ha vinto la libertà, ma non è detto che la lobby Lgbt non torni alla carica.


Anatrella scagionato dai giudici, ma vescovo e giornali lo puniscono
"LOBBY LGBT" IN CHIESA

Anatrella scagionato dai giudici, ma vescovo e giornali lo puniscono

Nei giorni scorsi mons. Anatrella, il prete terapeuta che denuncia da anni l'ideologia gender e che scrive opere scientifiche sulle cause dell'omosessualità, accusato di abusi sui pazienti, è stato scagionato sia dal tribunale civile sia da quello ecclesiale. Ma il vescovo di Parigi lo ha comunque sospeso mentre giornali laici e cattolici lo hanno diffamato. Perché punire un innocente? Si tratta forse di un regolamento di conti?


Una legge per fermare l'autobus della libertà
SPAGNA

Una legge per fermare l'autobus della libertà

Si sono presentati davanti al Parlamento di Madrid vestiti da prigionieri di Guantanamo i sei attivisti della piattaforma HazteOir che ieri hanno protestato contro la discussione della legge bavaglio per i diritti Lgbt voluta da Podemos.