Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Guido Maria Conforti a cura di Ermes Dovico

Libia, Derna sommersa. Un altro disastro causato dall'uomo
ALLUVIONE

Libia, Derna sommersa. Un altro disastro causato dall'uomo

In Libia si temono fino a 20mila vittime per l'alluvione che ha travolto la città di Derna. La causa immediata non è tanto il ciclone, quanto il crollo di due dighe che non venivano mantenute dal 2002. I governi che si contendono il controllo del territorio si accusano a vicenda. 


Libia, la crisi che ci riguarda ma continuiamo a ignorare
MEDITERRANEO

Libia, la crisi che ci riguarda ma continuiamo a ignorare

Tripoli è tornata a vivere giorni di guerra dopo la lunga battaglia del 2019, quando Haftar tentò di conquistarla. Ora ci prova il generale Bashagha, ma le milizie filo-governative hanno respinto anche il suo assalto. La Libia è negli interessi italiani per gas e flusso di immigrati, ma il governo Draghi sta sottovalutando la crisi. 


Libia, Sarraj cede il potere. Haftar uccide un leader Isis
GUERRA INFINITA

Libia, Sarraj cede il potere. Haftar uccide un leader Isis

Il capo del governo di Accordo nazionale libico (GNA), Fayez al-Sarraj, ha ceduto ufficialmente ieri a Tripoli le redini della Libia al nuovo primo ministro, Abdul Hamid Dbeibah. Nel frattempo, nella Libia controllata da Haftar, l'Esercito Nazionale ha ucciso uno dei capi dell'Isis, "Abu Omar", responsabile del rapimento di italiani


Libia, un accordo che congela la sua divisione
GUERRA INFINITA

Libia, un accordo che congela la sua divisione

Meglio non farsi illusioni: il cessate-il-fuoco mediato da Russia e Turchia, non riunifica il Paese, ma semmai ne sancisce la divisione fra Gna e Lna. I leader attuali, rispettivamente Sarraj e Haftar, vacillano e potrebbero subentrare loro dei successori


Libia, Erdogan gode. Russi e turchi studiano la pace
HAFTAR IN DECLINO

Libia, Erdogan gode. Russi e turchi studiano la pace

La ritirata dell’Lna di Haftar da tutto il fronte di Tripoli premia la spregiudicata tattica militare di Erdogan, che grazie anche all’accordo con al-Sarraj scalza l’Italia dal residuo ruolo di influenza nell’ex colonia. Si va profilando il congelamento della guerra attraverso un'intesa, sulla falsariga di quella in Siria, tra turchi e russi. Che così si garantiranno posizioni di privilegio in una Libia che rimane di fatto divisa in due.


Libia, Sarraj offre una base agli Usa
GUERRA

Libia, Sarraj offre una base agli Usa

Per fermare l'avanzata di Haftar, sostenuto da Russia, Egitto ed Emirati Arabi, il governo di Tripoli dopo l'aiuto turco punta a portare dalla sua parte anche gli Stati Uniti con l'offerta di una base militare. Offerta difficilmente ricevibile.


Libia, mai tante armi da quando c'è l'embargo
NORDAFRICA

Libia, mai tante armi da quando c'è l'embargo

Un traffico internazionale fuori controllo di armi sta alimentando le opposte milizie impegnate nella battaglia per Tripoli. E questo malgrado sia in vigore, almeno formalmente, un embargo sulle armi verso la Libia. Solo l'Italia si fa scrupolo di consegnare motovedette, peraltro disarmate, alla Guardia Costiera.


Roma apre ad Haftar per scongiurare il caos
LIBIA

Roma apre ad Haftar per scongiurare il caos

La visita a Bengasi del ministro degli Esteri Moavero Milanesi, rappresenta uno sviluppo importante nel tentativo di pacificare la Libia, per evitare che sprofondi nel caos. Haftar si rimangia le minacce all'Italia, ma le sue reali intenzioni sono tutte da verificare. Scontri nella capitale vanno comunque avanti.


Libia, tacciono le armi. Un'opportunità per l'Italia
LA TREGUA

Libia, tacciono le armi. Un'opportunità per l'Italia

Tregua a Tripoli, mediata dalla missione Onu. Se regge si avvierà un negoziato fra tutte le milizie coinvolte negli scontri nella capitale libica, per rafforzare il governo di Sarraj. L'Italia ha una possibilità di tutelare al meglio i suoi interessi, pur escludendo un intervento militare, difendendo il governo di Sarraj.


Se in Libia torna a soffiare il vento anti-italiano
MEDITERRANEO

Se in Libia torna a soffiare il vento anti-italiano

Ha avuto una vasta eco sui media italiani la notizia del duplice attentato jihadista di mercoledì a Bengasi. Al contrario non si è parlato quasi per nulla della dura reazione del parlamento libico alla notizia dell'invio dei nuovi consiglieri militari italiani in Tripolitania. Veniamo ancora accusati di "colonialismo". 


Minniti si arrende all'immigrazione "strutturale"
ALL'ARRIVO

Minniti si arrende all'immigrazione "strutturale"

Il ministro degli Interni Marco Minniti ha invitato a non parlare di emergenza quando si tratta dell'immigrazione, che "è ormai un dato strutturale". E questa affermazione, specie se detta dall'unico ministro del governo che è riuscito a frenare il flusso immigratorio, è molto grave. Perché è l'accettazione di un traffico illegale e pericoloso.


Libia, Sabratha è stata liberata. Ma da chi?
HUB DEI TRAFFICANTI

Libia, Sabratha è stata liberata. Ma da chi?

Sabratha, hub dei trafficanti dell'emigrazione clandestina, è stata liberata dalla milizia jihadista Brigata 48. Ma chi ha vinto? I fronti si confondono, come sempre nella caotica guerra libica. Gli jihadisti erano alleati con Sarraj e pare abbiano preso soldi dall'Italia.