Macron: "Vietate le scuole parentali e l'home school"
Macron ha annunciato l'approvazione, il prossimo 9 dicembre, di nuove norme che imporranno “dall'inizio dell'anno scolastico 2021 la scolarizzazione obbligatoria per tutti a partire dai tre anni. Mentre l'istruzione domestica sarà strettamente limitata ai requisiti sanitari poiché la scuola deve prima inculcare i valori della Repubblica, non quelli di una religione”.
Processo Charlie Hebdo, due fondamentalismi a confronto
A oltre 5 anni dal massacro jihadista nella redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo, si è aperto a Parigi il maxi-processo contro 14 imputati islamisti. Nessuna giustificazione per il terrorismo islamista, né è accettabile il tentativo di derubricare la strage a «eccesso di legittima difesa». Ma di fronte ai terroristi sta uno Stato, il cui presidente Macron rivendica con orgoglio il diritto alla blasfemia, che non può essere spacciata per libertà d'espressione. È una «libertà senza verità» che degenera inevitabilmente in fanatismo laicista.
- E IN ITALIA SI LASCIANO CRESCERE I FRATELLI MUSULMANI, di Souad Sbai
La Gran Bretagna è decisa a fermare gli emigranti provenienti dalla Francia
Il governo britannico ritiene inaccettabile l’arrivo di centinaia di emigranti illegali che attraversano il Canale della Manica su piccole imbarcazioni fornite dai trafficanti
«Cattolici soffocati dall'aggressività di laicismo e islam»
Le chiese incendiate in Francia sono solo la punta dell'iceberg di un clima di ostilità nei confronti dei cristiani. C'è una convergenza evidente tra forze laiciste e una presenza sempre più significativa dell'islam. Mentre si costruiscono moschee, le chiese cristiane - il cui mantenimento spetta allo Stato - vengono abbandonate a loro stesse e chiuse. Parla il vescovo di Montauban, Bernard Ginoux, che su Santa Sofia dice: «L'accordo di Abu Dhabi è stato vanificato, Erdogan sta attuando una politica di espansione ed egemonia nel Mediterraneo in nome dell'islam, con lui il dialogo è impossibile».
- DUE ISLAM SI SCONTRANO SU CHIESE E SANTA SOFIA, di Anna Bono
Ogni giorno chiese attaccate, ma nessun responsabile
L'incendio della cattedrale di Nantes è solo l'ultimo di una serie di attacchi contro le chiese e i simboli della cristianità in Francia e in Europa. Ma per centinaia di incendi appiccati, mai sono stati trovati i responsabili. Eppure è un fatto che avvengono prevalentemente in aree a forte densità islamica.
- È IL SEGNO DI UNA CIVILTA' CHE MUORE, di Gianni Silvestri
Anche Macron usa la "pandemia" per imbavagliare la Francia
Approfittando dell'emergenza Covid-19 i governi progressisti stanno introducendo leggi liberticide. Mentre in Italia si discute il Ddl Zan, la Francia ha adottato una legge contro il discorso d'odio online come primo atto non legato alla pandemia: i social network decideranno quali contenuti eliminare anche se magari saranno legali. Molti hanno criticato il testo, ma una norma simile è passata anche in Germania.
Notizie di presepi danneggiati e profanati
Anche quest’anno dei vandali in Italia e in Francia hanno preso di mira i presepi che le parrocchie e le amministrazioni comunali allestiscono nelle piazze cittadine
Sbarchi, se la Francia si schiera con i trafficanti
Su pressione delle Ong, a cominciare da Medici senza Frontiere, la Francia ha rinunciato a fornire 6 gommoni a scafo alla Guardia costiera libica malgrado l'accordo sottoscritto. Un gesto dal grande valore politico: una concessione ai trafficanti di esseri umani e un incentivo alla migrazione illegale verso l'Italia.
In aumento gli emigranti illegali che tentano la traversata della Manica
Dall’inizio del 2019 migliaia di emigranti hanno tentato di raggiungere la Gran Bretagna partendo dalla Francia: via mare su piccole imbarcazioni o via terra nascosti in mezzi pesanti e container
La difficile integrazione dei minori stranieri non accompagnati in Francia
Protestano i giovani stranieri divenuti maggiorenni che perdono il diritto di assistenza integrale. Replicano i dipartimenti francesi di non potersi far carico di loro a scapito di soggetti bisognosi
La Francia fa i conti con i jihadisti di ritorno
Alla fine di maggio erano 277 i jihadisti "restituiti" alla Francia, soprattutto dalla Turchia, e almeno altri 600 ancora premono per tornare. Servizi in allarme per la pericolosità di questi "revenants", che vanno ad unirsi alle altre centinaia di jihadisti che sono controllati sul suolo francese.
Il boom di sacrilegi nell’Europa che ha perso la fede
Ad aprile, sulla scia dei mesi precedenti, si sono verificati una serie di fatti di matrice anticristiana che quasi mai hanno guadagnato le pagine della cronaca nazionale, nonostante la loro gravità. Più volte è stato preso di mira il Santissimo Sacramento, con profanazioni del tabernacolo in Austria e Francia, fino al sacrilegio eucaristico di Trieste. E poi la profanazione al santuario piemontese di Fontanelle, le statue danneggiate, i poster della Madonna di Czestochowa con colori Lgbt, a conferma che le ideologie nichiliste alimentano l’odio verso Dio.
-LA PROFANAZIONE DI TRIESTE SI POTEVA EVITARE. ECCO COME di Luisella Scrosati