Respinte in Francia gran parte delle richieste d’asilo. Colpa degli interpreti?
Un avvocato denuncia che l’impreparazione degli interpreti assegnati ai richiedenti asilo in Francia rischia di comprometterne la possibilità di ottenere protezione internazionale
Il mondo islamico contro la Francia
In molti paesi musulmani si sono svolte manifestazioni per chiedere ai governi di interrompere i rapporti con la Francia. I dimostranti si sono accaniti con effigi di Macron
Reazioni del mondo islamico all’omicidio di Samuel Paty
Dalla Turchia al Bangladesh, dall’Iran al Pakistan, l’Islam, con l’eccezione dell’Arabia Saudita, reagisce all’omicidio di Samuel Paty accusando la Francia di perseguitare i musulmani
Omicidio Samuel Paty. Arrestati anche quattro studenti
Salgono a 11 le persone arrestate per l’omicidio del professor Paty. Chiusa una moschea e sotto controllo 51 centri islamici. Chieste misure concrete contro il cyber-islamismo
Macron: "Vietate le scuole parentali e l'home school"
Macron ha annunciato l'approvazione, il prossimo 9 dicembre, di nuove norme che imporranno “dall'inizio dell'anno scolastico 2021 la scolarizzazione obbligatoria per tutti a partire dai tre anni. Mentre l'istruzione domestica sarà strettamente limitata ai requisiti sanitari poiché la scuola deve prima inculcare i valori della Repubblica, non quelli di una religione”.
Processo Charlie Hebdo, due fondamentalismi a confronto
A oltre 5 anni dal massacro jihadista nella redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo, si è aperto a Parigi il maxi-processo contro 14 imputati islamisti. Nessuna giustificazione per il terrorismo islamista, né è accettabile il tentativo di derubricare la strage a «eccesso di legittima difesa». Ma di fronte ai terroristi sta uno Stato, il cui presidente Macron rivendica con orgoglio il diritto alla blasfemia, che non può essere spacciata per libertà d'espressione. È una «libertà senza verità» che degenera inevitabilmente in fanatismo laicista.
- E IN ITALIA SI LASCIANO CRESCERE I FRATELLI MUSULMANI, di Souad Sbai
La Gran Bretagna è decisa a fermare gli emigranti provenienti dalla Francia
Il governo britannico ritiene inaccettabile l’arrivo di centinaia di emigranti illegali che attraversano il Canale della Manica su piccole imbarcazioni fornite dai trafficanti
«Cattolici soffocati dall'aggressività di laicismo e islam»
Le chiese incendiate in Francia sono solo la punta dell'iceberg di un clima di ostilità nei confronti dei cristiani. C'è una convergenza evidente tra forze laiciste e una presenza sempre più significativa dell'islam. Mentre si costruiscono moschee, le chiese cristiane - il cui mantenimento spetta allo Stato - vengono abbandonate a loro stesse e chiuse. Parla il vescovo di Montauban, Bernard Ginoux, che su Santa Sofia dice: «L'accordo di Abu Dhabi è stato vanificato, Erdogan sta attuando una politica di espansione ed egemonia nel Mediterraneo in nome dell'islam, con lui il dialogo è impossibile».
- DUE ISLAM SI SCONTRANO SU CHIESE E SANTA SOFIA, di Anna Bono
Ogni giorno chiese attaccate, ma nessun responsabile
L'incendio della cattedrale di Nantes è solo l'ultimo di una serie di attacchi contro le chiese e i simboli della cristianità in Francia e in Europa. Ma per centinaia di incendi appiccati, mai sono stati trovati i responsabili. Eppure è un fatto che avvengono prevalentemente in aree a forte densità islamica.
- È IL SEGNO DI UNA CIVILTA' CHE MUORE, di Gianni Silvestri
Anche Macron usa la "pandemia" per imbavagliare la Francia
Approfittando dell'emergenza Covid-19 i governi progressisti stanno introducendo leggi liberticide. Mentre in Italia si discute il Ddl Zan, la Francia ha adottato una legge contro il discorso d'odio online come primo atto non legato alla pandemia: i social network decideranno quali contenuti eliminare anche se magari saranno legali. Molti hanno criticato il testo, ma una norma simile è passata anche in Germania.
Notizie di presepi danneggiati e profanati
Anche quest’anno dei vandali in Italia e in Francia hanno preso di mira i presepi che le parrocchie e le amministrazioni comunali allestiscono nelle piazze cittadine
Sbarchi, se la Francia si schiera con i trafficanti
Su pressione delle Ong, a cominciare da Medici senza Frontiere, la Francia ha rinunciato a fornire 6 gommoni a scafo alla Guardia costiera libica malgrado l'accordo sottoscritto. Un gesto dal grande valore politico: una concessione ai trafficanti di esseri umani e un incentivo alla migrazione illegale verso l'Italia.