Assegno unico, il braccio di ferro con l'Ue è una scusa?
Procedura d'infrazione Ue sull'Assegno unico perché discriminerebbe i cittadini comunitari trasferitisi in Italia da meno di due anni. Un contenzioso che il Governo deve affrontare spiegando quali sono i rischi, ma senza usarlo come scusa per giustificare i mancati aumenti di quest'anno.
Trento, ecco il Ddl per una scuola anti-gender
Depositato al Consiglio provinciale di Trento un disegno di legge a firma di quattro consiglieri che mira a restituire piena libertà di scelta educativa ai genitori. Tutto nasce da una petizione di un gruppo di famiglie. Tra i principi, il consenso informato per le attività extracurriculari e l’esclusione dei progetti che promuovano la fluidità di genere.
«Detrazioni e Isee: questo assegno unico è una menzogna»
«L'assegno unico non coprirà mai le detrazioni che verranno tolte e il meccanismo dell'Isee va cambiato perché svantaggia le famiglie con più figli». Alla vigilia del dibattito sulla riforma fiscale con l'assegno unico pronto a partire da metà luglio, il presidente dell'Associazione Famiglie Numerose striglia partiti e governo: «Metà delle nostre famiglie dovrà ricorrere alla clausola di salvaguardia, significa che questa nuova norma è peggiorativa». Appello sulle politiche fiscali: «Tra le tante proposte manca completamente lo sguardo sulla decontribuzione dei figli. Per lo Stato chi fa figli è sempre più un peso».
Denatalità, non si risolve con gli immigrati
Che la denatalità sia una emergenza ormai è assodato. Ma può essere l'accesso di immigrati la soluzione, come tanti politici e anche molti ecclesiastici sostengono? No. Al contrario: la denatalità provoca il crollo dell'offerta di lavoro e rende più difficoltosa l'integrazione. L'unica cura alla denatalità è la natalità. Non bastano gli assegni familiari, ci vuole una cultura della vita.
Crisi di valori, crisi economica, le famiglie cristiane in Vietnam affrontano tante sfide
Le famiglie cristiane in Vietnam subiscono la crisi morale ed economica del paese. I giovani in particolare sono attratti da consumismo e disimpegno
L'Incontro delle famiglie ostaggio della lobby gay
Davanti agli scandali di abusi commessi da preti e vescovi, è forte la pressione di quanti imputano all'omofobia della Chiesa la responsabilità di certi comportamenti e chiedono la "normalizzazione" dell'omosessualità. L'intervento dell'omoeretico padre James Martin a Dublino è solo la punta dell'iceberg. La Chiesa si incammina sulla via della conformazione al mondo, il contrario di quanto aveva invocato Benedetto XVI otto anni fa nella Lettera ai cattolici d'Irlanda (da rileggere).