Crisi di valori, crisi economica, le famiglie cristiane in Vietnam affrontano tante sfide
Le famiglie cristiane in Vietnam subiscono la crisi morale ed economica del paese. I giovani in particolare sono attratti da consumismo e disimpegno
In un paese ostile, le famiglie cattoliche in Vietnam devono affrontare numerose sfide: problemi economici, abbandono delle campgne, difficoltà di integrazione, crisi di valori. “Molte coppie – hanno raccontato ad AsiaNews in una recente intervista – lasciano le regioni rurali per trasferirsi nelle grandi città in cerca di un futuro migliore”. Ma la maggior parte delle famiglie vivono in condizioni economiche difficili e questo si ripecuote negativamente sulla vita familiare e sull’educazione dei figli. Una delle conseguenze dell’emigrazione inoltre è l’aumento dei matrimoni misti che accresce la difficoltà di integrazione nelle comunità e nelle parrocchie cittadine. La Chiesa invita tutti i fedeli ad accogliere le famiglie nuove arrivate, accompagnarle e sostenerle nella vita di fede. Per i giovani inoltre l’arcidiocesi della capitale Hanoi organizza iniziative volte all’insegnamento della dottrina e dei valori della Chiesa. Il catechismo “è uno strumento indispensabile affinchè i ragazzi mantengano ed esprimano la loro fede in una socità umiliata dalla carenza di politich educative e di integrazione etnica”, spiegano i sacerdoti del nord del paese, soggiogato dall’ideologia comunista da quasi 90 anni, dove inoltre al materialismo e all’ateismo, “negli ultimi decenni si sono aggiunti un forte consumismo e avidità, tutti ingredienti che producono criminalità, divisione nelle famiglie, violenza nella società”.