5Stelle e l'utopia della democrazia digitale
I 5Stelle rilanciano il progetto di democrazia digitale e propongono il passaggio al voto online. Una manovra che da una parte appare un diversivo, dall'altra un progetto senza basi tecnologiche adeguate.
Al voto in Camerun in un clima di estrema tensione
Il 7 ottobre il Camerun vota per eleggere il capo dello stato, ma decine di migliaia di sfollati e rifugiati non possono esercitare il diritto di voto
La Lega mangia Forza Italia a partire dall'Abruzzo
Il prossimo 21 ottobre si voterà in Abruzzo, Basilicata e Trentino Alto Adige. In Abruzzo la Lega di Salvini si presenta da sola. Sa che in Abruzzo e Basilicata sono in vantaggio i 5 Stelle. E sa che in Trentino vincerà il centrosinistra. Ma almeno farà la sua prova di forza con Berlusconi.
Libano al voto. Elezioni locali con effetti globali
In Libano si vota per il rinnovo del parlamento. Sembra una notizia solo di rilevanza locale, anche molto difficile da seguire (ben 77 liste in gioco). Ma l'esito sarà di importanza cruciale per stabilire gli equilibri del Medio Oriente, in un paese diviso fra cristiani e musulmani sciiti e sunniti, sospeso fra il blocco saudita e quello iraniano
Il messaggio ai cristiani del primate caldeo Louis Raphael Sako alla vigilia del voto
Le elezioni in Iraq richiamano i cristiani al dovere nazionale e morale di partecipare al processo politico nonostante le difficoltà e gli ostacoli
L'inevitabile irrilevanza dei cattolici
I cattolici in politica non ci sono più per il semplice fatto che da molto tempo hanno cessato di esserci nella società e nella cultura. In politica vince chi semina idee e forma le menti, e la Chiesa non semina più da tempo. Si deve re-iniziare un cammino di formazione.
Italia spaccata in due. Con il Pd affondano i neo-clericali
Nord al centrodestra, sud in mano ai grillini: in Italia si parlano due lingue diverse. Il Pd sprofonda e porta con sé le speranze di Cei e Avvenire. Per i candidati cattolici nel centrodestra si attendono le attribuzioni definitive dei seggi. Sonora bocciatura per il Popolo della Famiglia.
- LA STABILITA' RESTA UN MIRAGGIO, di Ruben Razzante
Testimoni, cioè concreti
Nel dibattito politico tra cattolici - non soltanto pre-elettorale – è ricorrente la contrapposizione tra testimonianza e concretezza. Un dualismo che non ha ragioni: si è veramente testimoni di fede se si è capaci di incidere, mentre un pragmatismo sganciato dalla legge naturale è tutt'altro che concreto.
Quei vescovi con l'ossessione di Salvini
Continuano le polemiche per l'uso "improprio" di Vangelo e Rosario da parte del leader della Lega, ma monsignor Perego - che tanto si scandalizza - nulla ha avuto da dire sulle leggi anti-vita e famiglia della passata legislatura né sulla Bonino a far comizi in chiesa.
Larghe intese, Renzi e Berlusconi alla scuola tedesca
L'accordo di governo tra centrodestra e socialdemocratici in Germania potrebbe diventare il modello di riferimento anche in Italia, ma è ben difficile che Forza Italia e Pd abbiano da soli i numeri per una operazione del genere.
- DIBATTITO: LEGGI INGIUSTE, PERCHÈ DIMENTICARE LA 194?, di Marisa Orecchia
No al voto a chi nega il valore assoluto della persona
Veniamo da anni di attacchi forsennati alla famiglia e di leggi eversive della coscienza comune del nostro popolo. Emarginare i princìpi non negoziabili significa essere nella società senza identità. E ritirare fuori l'espressione "cattolici adulti" o "maturi" è un'operazione equivoca.
- LA DIASPORA DEI CATTOLICI GIUNTA A COMPIMENTO, di Stefano Fontana
Elettori cattolici nudi: la diaspora è al capolinea
Il 4 marzo i cattolici andranno al voto nudi in una situazione mai vista intrisa di disillusione e smarrimento. Essere cattolico ed essere radicale non è più considerato una contraddizione. Vediamo perché la diaspora è completata: clericalismo, pastori che non forniscono più criteri nè contenuti e valori sovvertiti.