In Burundi metà della popolazione ammalata di malaria
Con 5,7 milioni di casi registrati e 1.801 morti la malaria ha assunto proporzioni epidemiche, dice l’Ocha, ma il governo contesta i dati dell’agenzia Onu e rifiuta di dichiarare lo stato di emergenza
Alla ricerca del candidato ideale
Anche quest'anno girano manifesti per la famiglia e la vita che vengono firmati da alcuni candidati. Uno strumento utile per orientarsi sì, ma insufficiente se non viene accompagnato da un monitoraggio costante che dia conto della coerenza di chi si prende l'impegno.
Caccia agli albini in Malawi alla vigilia del voto
Il voto del 21 maggio è stato preceduto da mesi di attacchi ad albini, uccisi per confezionare amuleti potenti. I candidati che aspirano a cariche importanti ricorrono anche a questo per vincere
5Stelle e l'utopia della democrazia digitale
I 5Stelle rilanciano il progetto di democrazia digitale e propongono il passaggio al voto online. Una manovra che da una parte appare un diversivo, dall'altra un progetto senza basi tecnologiche adeguate.
Al voto in Camerun in un clima di estrema tensione
Il 7 ottobre il Camerun vota per eleggere il capo dello stato, ma decine di migliaia di sfollati e rifugiati non possono esercitare il diritto di voto
La Lega mangia Forza Italia a partire dall'Abruzzo
Il prossimo 21 ottobre si voterà in Abruzzo, Basilicata e Trentino Alto Adige. In Abruzzo la Lega di Salvini si presenta da sola. Sa che in Abruzzo e Basilicata sono in vantaggio i 5 Stelle. E sa che in Trentino vincerà il centrosinistra. Ma almeno farà la sua prova di forza con Berlusconi.
Libano al voto. Elezioni locali con effetti globali
In Libano si vota per il rinnovo del parlamento. Sembra una notizia solo di rilevanza locale, anche molto difficile da seguire (ben 77 liste in gioco). Ma l'esito sarà di importanza cruciale per stabilire gli equilibri del Medio Oriente, in un paese diviso fra cristiani e musulmani sciiti e sunniti, sospeso fra il blocco saudita e quello iraniano
Il messaggio ai cristiani del primate caldeo Louis Raphael Sako alla vigilia del voto
Le elezioni in Iraq richiamano i cristiani al dovere nazionale e morale di partecipare al processo politico nonostante le difficoltà e gli ostacoli
L'inevitabile irrilevanza dei cattolici
I cattolici in politica non ci sono più per il semplice fatto che da molto tempo hanno cessato di esserci nella società e nella cultura. In politica vince chi semina idee e forma le menti, e la Chiesa non semina più da tempo. Si deve re-iniziare un cammino di formazione.
Italia spaccata in due. Con il Pd affondano i neo-clericali
Nord al centrodestra, sud in mano ai grillini: in Italia si parlano due lingue diverse. Il Pd sprofonda e porta con sé le speranze di Cei e Avvenire. Per i candidati cattolici nel centrodestra si attendono le attribuzioni definitive dei seggi. Sonora bocciatura per il Popolo della Famiglia.
- LA STABILITA' RESTA UN MIRAGGIO, di Ruben Razzante
Testimoni, cioè concreti
Nel dibattito politico tra cattolici - non soltanto pre-elettorale – è ricorrente la contrapposizione tra testimonianza e concretezza. Un dualismo che non ha ragioni: si è veramente testimoni di fede se si è capaci di incidere, mentre un pragmatismo sganciato dalla legge naturale è tutt'altro che concreto.
Quei vescovi con l'ossessione di Salvini
Continuano le polemiche per l'uso "improprio" di Vangelo e Rosario da parte del leader della Lega, ma monsignor Perego - che tanto si scandalizza - nulla ha avuto da dire sulle leggi anti-vita e famiglia della passata legislatura né sulla Bonino a far comizi in chiesa.