Il presidente Duda condanna il governo Tusk e i suoi metodi sovietici
La Polonia viene vista spesso come una nazione governata da un governo liberale europeista, dopo un periodo oscurantista. Non è così. Sentire il duro discorso del presidente Duda per capirlo.
Duda vuole le atomiche? La Russia reagisce, la Nato smentisce
La Polonia è "pronta" ad ospitare armi nucleari sul proprio territorio. Lo ha affermato il presidente Duda. Ma né il premier Tusk, né gli alleati ne sanno nulla. Indignazione in Russia.
Polonia, prove tecniche di regime del "liberale" Tusk
Benché sostenuto da una coalizione di minoranza, il governo Tusk sta subito usando il pugno di ferro contro i conservatori. Altolà dei vescovi.
L'Ue a guida tedesca vuole scegliere il governo per la Polonia
Dopo le elezioni in Polonia, diventa ancora più evidente la pressione esercitata dall'Ue per scegliere il nuovo governo. I vertici dell'Ue, a partire dalla von der Leyen, vogliono un governo guidato da Tusk. Ma possono?
Volinia, riconciliazione fra ucraini e polacchi nel nome di san Giovanni Paolo II
Zelensky e Duda, la Chiesa polacca e ucraina hanno reso omaggio alle vittime dello sterminio dimenticato dei polacchi in Volinia, ad opera degli ucraini nel 1943. Un percorso di riconciliazione avviato da san Giovanni Paolo II.
Ungheria, Polonia: il Papa le ringrazia, l'Ue le bacchetta
Papa Francesco ha ringraziato la Polonia per il suo sforzo titanico che sta compiendo nell'accoglienza di quasi 3 milioni di profughi di guerra ucraini. Ed ha ricevuto Orban, donandogli una medaglia di San Martino, riconoscendo il suo altruismo. Ma l'Ue non aiuta i due Paesi e insiste nel volerli punire, accusandoli di violare i valori europei.
«“Opposizione totale” vuole il male della Polonia»
“Opposizione totale” è il termine nato negli ambienti liberal polacchi che hanno perso, dopo anni al potere, le elezioni del 2015. Lavorano per creare conflitti sociali e dare un’immagine negativa del Paese all’estero. La Bussola intervista Jacek Karnowski, redattore capo di “Sieci”
La Polonia di Duda, speranza per l’Europa che resiste
È stato un testa a testa al cardiopalma quello tra il presidente uscente Andrzej Duda (51% dei voti), cattolico e conservatore, e Rafał Trzaskowski, sostenuto da tutti i partiti di centrosinistra. Una sfida simile a quella di Davide contro Golia, che tra il 28 giugno e il 12 luglio ha visto scatenarsi l’establishment politico-mediatico internazionale per tentare di ribaltare l’esito del primo turno. Ma malgrado la propaganda contro Duda, ha vinto la Polonia cosciente della crescita economica di questi anni, del ruolo della famiglia e della propria identità. Ultimo baluardo europeo contro l'imperante relativismo.
- UNA SCELTA DI CIVILTÀ, di Wlodzimierz Redzioch