Una "normalità" che fa paura dietro l'orrore di Traversetolo
Due neonati ritrovati sepolti, per almeno uno dei quali è indagata la madre. Avrebbe fatto tutto da sola, nascondendo un segreto nel grembo e poi nella buca di un giardino, portando avanti un'apparente e sconvolgente tranquillità. Come se la coscienza si fosse eclissata.
Quella frase problematica di Francesco sulla coscienza
Nell’esortazione apostolica Amoris laetitia (n. 37), c’è una frase molto citata da teologi e predicatori, che per una parte è verissima, per l’altra interpretabile in modo ambiguo. Vediamola.
Burke: «La vera coscienza non sdogana il peccato»
Presentando il libro "Èschaton", di Cristiano Ceresani, il porporato ha sgomberato gli equivoci derivanti da una falsa idea di coscienza. Essa invece è la voce di Dio nell'anima e guida nella verità di Cristo verso la santità. Anche a prezzo del "martirio bianco" della testimonianza.
L’intelligenza artificiale non è libera né cosciente
Blake Lemoine, un ingegnere di Google, sostiene che LaMDA, un software ideato per parlare con gli utenti, sia senziente. Ma l’azienda per cui lavora lo ha smentito. E a ragione. La regola principe per questi programmi è data dal criterio delle associazioni, per cui le risposte sono basate su regole inserite dall’uomo. LaMDA è composto solo di materia, perciò non può avere una coscienza.
Tommaso Moro, la vera coscienza è l’ascolto di Dio
La coscienza non equivale alle convinzioni del proprio io ma è prima di tutto un luogo di ascolto. «Per Tommaso Moro questo ascolto ha significato sacrificare il suo io, la sua posizione di potere, la sua stessa vita e, direi anche, la sua famiglia, per essere fedele alla verità che Dio gli ha manifestato». Così il cardinale Robert Sarah nella prefazione del libro "Tommaso Moro. La luce della coscienza"
"Non siate burocrati, difendete la coscienza"
"Mettete al centro la coscienza". Discorso di Francesco alla Rota romana, richiama il Sinodo e Amoris laetitia
Il Biffi parroco viene alla luce con cose nuove e antiche
E’ un Giacomo Biffi parroco milanese quello che serpeggia tra le pagine di Cose nuove e cose antiche, il libro edito da Cantagalli uscito in questi giorni in libreria. Si tratta di una raccolta di scritti che risalgono agli anni dal 1960 al 1975, quando don Giacomo era un prete di Legnano e poi di Milano. Qui riportiamo alcuni brani.