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Orlandi, le presunte lettere di Poletti e Ruini? La grafologa: sono false
IL CASO

Orlandi, le presunte lettere di Poletti e Ruini? La grafologa: sono false

Nuova puntata nel caso di Emanuela Orlandi. Dopo il presunto scoop di Verissimo con il fratello della ragazza scomparsa, la grafologa forense Sara Cordella spiega ad Open che le lettere attribuite ai cardinali Poletti e Ruini sono false.


Emanuela Orlandi: non una “Vatican girl”, ma una ragazza qualunque
40 ANNI DOPO

Emanuela Orlandi: non una “Vatican girl”, ma una ragazza qualunque

Il 22 giugno 1983 si perdevano le tracce di Emanuela Orlandi. Diversamente dalla vulgata mediatica, la cittadinanza vaticana e il fatto che vivesse in un edificio del Vaticano si sono rivelati elementi privi di qualsiasi legame con la sua scomparsa.


Orlandi, macché svolta: la pista londinese è un bluff
nuove speculazioni

Orlandi, macché svolta: la pista londinese è un bluff

La Bussola ha analizzato la lettera pubblicata dal Domani che l'arcivescovo di Canterbury avrebbe scritto al cardinal Poletti sulla fantomatica permanenza a Londra di Emanuela Orlandi. Ebbene: l'inglese stentato, alcuni dettagli, il protocollo e soprattutto l'agenda del prelato anglicano concorrono a far pensare che siamo di fronte all'ennesima speculazione spacciata per svolta.


Caso Orlandi, papa Francesco difende san Giovanni Paolo II
AL REGINA CAELI

Caso Orlandi, papa Francesco difende san Giovanni Paolo II

Dopo il fango gettato su Wojtyla a DiMartedì, ci ha pensato Francesco a difendere la memoria del santo pontefice polacco. L’attuale papa lo ha fatto al termine del Regina Caeli di ieri, bollando come “illazioni offensive e infondate” le assurde accuse contro Giovanni Paolo II. E intanto si è creata una frattura tra il promotore di giustizia Diddi e l’avvocato di Pietro Orlandi.


La Santa Sede reagisce in ritardo al fango su Papa Wojtyla
caso orlandi

La Santa Sede reagisce in ritardo al fango su Papa Wojtyla

Senza la netta risposta del card. Dziwisz chissà se oltretevere avrebbero reagito alle insinuazioni lanciate in diretta tv su Giovanni Paolo II. L'editoriale di Tornielli è preciso e puntuale nelle argomentazioni, ma il silenzio vaticano lascia sgomenti.


La riapertura del caso Orlandi è una tempesta mediatica
il dossier inesistente

La riapertura del caso Orlandi è una tempesta mediatica

Da troppi commentatori la nuova indagine sulla ragazza scomparsa nel 1983 è accostata alla morte del Papa emerito. Giocando sull'ambiguità si ripetono le consuete insinuazioni circa l'omertà o peggio la complicità da parte della Santa Sede. Che invece non ha mai ostacolato la ricerca della verità. In realtà questa vicenda ha un unico collegamento con la morte del Papa emerito: la mediaticità. E la mediaticità è anche ciò che ha contribuito a rendere ancora così complicato il caso della figlia del dipendente vaticano.