Cancro, costi salati, solitudine: i dati choc sull'aborto
L'osservatorio permanente sull'aborto presenta il secondo report sui costi e gli effetti sulla salute della 194. E i dati sono sconvolgenti: ormai il 30% abortisce con RU486, ma il dato complessivo delle Ivg non cala; con l'aborto chimico si abortisce sempre più in solitudine, ma la mortalità è 12 volte superiore e tra le complicazioni compare una stretta correlazione tra tumore al seno e aborti. E i costi? Dal 1978 ad oggi ci sono stati 5 milioni e 800mila aborti per un costo dello Stato di 5 miliardi. Se quella cifra fosse stata investita oggi avremmo una capitalizzazione di 12 miliardi netti.
Riconoscere il diritto di dimenticare il proprio tumore
Anche chi è completamente guarito da un tumore, non torna a vivere normalmente. Ha difficoltà nel lavoro, nelle assicurazioni, nelle adozioni, come in un apartheid oncologico. L'assemblea di Strasburgo ha chiesto che entro il 2025 ogni Paese membro dell'Ue riconosca il diritto all'oblio oncologico.
Aborto e cancro al seno, fino al 151% di rischio in più
Una meta-analisi su 20 diversi studi mostra un rischio di contrarre un tumore al seno dopo un aborto procurato pari al 151% in più. Il fronte abortista si affanna per negare questo legame e, intanto, dagli Usa giunge la notizia che il governatore dello Stato di New York vuole legalizzare di fatto l’aborto fino al nono mese. Con il sostegno di Hillary Clinton.
David, il cancro e il Paradiso: "L'anno più bello della mia vita"
Nel giro di un anno l'osteosarcoma lo ha consumato tra indicibili patimenti. David Buggi è nato al Cielo a 17 anni con il sorriso sulle labbra ed impressa sul volto la sua frase: "Ma se sono felice io, come non puoi esserlo tu?". Prima di tornare alla Casa del Padre, ha raccontato il suo Paradiso in terra. Il sacerdote al suo funerale: "Ha donato il suo corpo per la salvezza eterna e la conversione dei giovani".