Il viaggio di Xi Jinping tra debolezze e divisioni europee
Da Parigi a Budapest, il presidente cinese ha dato prova di saper sfruttare abilmente pregiudizi, rigidità, interessi e inadeguatezze dell'Ue. Con un sonoro schiaffo a Bruxelles e la colpevole assenza dell'Italia.
Budapest, il senso dell'onore in un paese occupato due volte
Perché una manifestazione annuale neonazista a Budapest? È questo evento, alla base del processo a Ilaria Salis. È incomprensibile per chi, nel 1945, è stato liberato. Non altrettanto per chi è stato occupato due volte.
La crisi russo-ucraina avvicina il Papa a Orban
La visita di papa Francesco ha di fatto rotto l'isolamento internazionale dell'Ungheria. La causa della pace e l'atteggiamento verso la guerra in Ucraina sono stati al centro della visita e la base della sintonia trovata. Il che non impedisce un nuovo appello all'accoglienza degli immigrati.
Calvino al Cottolengo, la realtà è antidoto all’ideologia
È il 1953, Italo Calvino è segretario di seggio al Cottolengo-Piccola Casa della Divina Provvidenza. Quell’esperienza lo segna profondamente. Dieci anni più tardi, non più iscritto al PCI, esce “La giornata di uno scrutatore”. Il protagonista rivela la crisi del suo credo illuministico davanti ai deboli del Cottolengo e alle suore che li assistono, per i quali gratitudine e amore hanno una sola sorgente: Dio.
L'ESERCITAZIONE