In carcere per aver difeso la figlia dalle iniezioni ormonali
Robert Hoogland, canadese che si oppone alle terapie di transizione sessuale a cui è sottoposta la figlia minorenne, è stato condannato a 6 mesi di prigione e 30.000 dollari di ammenda. L'uomo è stato ritenuto colpevole di violenza familiare per essersi rifiutato di riferirsi alla ragazza come fosse un maschio e per aver denunciato il sistema scolastico e i medici che usano questi bambini come cavie. La legge canadese dimostra che il Ddl Zan porterà agli stessi risultati.
PURE LEONARDO BISEX? di Rino Cammilleri
Sentenza Tavistock: un freno agli ormoni per minori
La decisione dell’Alta Corte sulla clinica di Londra accusa i medici di agire senza dati, rileva che il blocco della pubertà non è senza conseguenze e che i bambini si sottopongono ai trattamenti ormonali perché assecondati, mentre diversamente potrebbero guarire dalla disforia di genere. Anche se non arrivano ad impedire il trattamento, i giudici chiedono che i casi di minori di 16 anni passino dal tribunale.
"Transhood": il documentario che mostra l'abuso di bambini
Sembra un incubo, invece è la realtà: oggi si possono spingere i figli, anche di 3 o 4 anni, a pensare di far parte del sesso opposto a quello biologico, avallando, anziché diradare, la confusione derivante da situazioni problematiche. A raccontarlo è il documentario che segue la vita di cinque minori dai 4 ai 15 anni: una propaganda arcobaleno che, guardata attentamente, mostra però il plagio degli innocenti, tanto da registrare anche il pentimento di una mamma.
Perché l'Inghilterra vieta il "cambio di sesso" dei minori
Dopo le denunce che hanno portato a processo la clinica Tavistock, dove i minorenni sono sottoposti a trattamenti per apparire del sesso opposto, e dopo l’indagine del governo sui “baby trans”, il governo ha annunciato la revisione della legge sul "cambio di sesso" per i minori. La parola ai pentiti che parlano di ciò che nessuno ha il coraggio di dire.
Rovinati dagli ormoni per “cambiare sesso”… ma c’è una speranza
Fitz racconta le bugie e le pressioni affinché si sottoponesse ai trattamenti ormonali e all’operazione per apparire donna. Ed elenca i danni fisici e psicologici che vengono taciuti per cui «vorrei che mi fosse stato insegnato ad accettarmi». James Shupe, noto per essere il primo ad aver ottenuto una “x” al posto del sesso sulla carta d’identità, rivela le menzogne della sua battaglia e pentito annuncia: «In Cristo ho ritrovato la mia vera identità e sono una creatura nuova»
Clinica per il cambio di sesso a processo: «Noi usati come cavie»
«Vivo in un mondo in cui non trovo spazio né come maschio né come femmina». Ecco la storia di Keira, 23 anni, che ha deciso insieme ad altre vittime e medici di denunciare la clinica Tavistock di Londra, nota per i processi di blocco della pubertà di bambini e minorenni in vista delle operazioni chirurgiche di rimozione dei genitali o del seno. In Italia non siamo lontani, ma forse saranno questi piccoli a frenare il business ideologico.
Trans contro i genitori: «Non avvicinate i figli al nostro mondo»
Portare i figli a sentire storie Lgbt lette da uomini vestiti da donne o addirittura farli assistere a spettacoli notturni è la nuova moda dei genitori che vogliono sentirsi al passo con i tempi. Basterebbe guardare le immagini di certi bimbi allibiti per capire la gravità di una lesione simile dell'innocenza. Eppure a riconoscere la realtà è stato un drag queen che ha detto: «Capisco che potresti voler sembrare figo, ma qui c'è droga e sporcizia, coinvolgerli in questo mondo è irresponsabile».
Il bimbo star del club gay e le famiglie "bigotte" schedate dal governo
In Usa i genitori di Desmond, 11 anni, che ha ballato in un club di omosessuali che gli infilavano i soldi nel costume, vengono esaltati dai media, mentre in Germaina il governo finanzia un opuscolo per insegnanti che accusa le "famiglie di destra" con bimbe con le trecce e bimbi che accettano la propria mascolinità. Così, in nome della libertà, sostenendo che che i piccoli desiderano tutto questo, si realizza di fatto il sogno della pedofilia.
Cambio di sesso, allarme governo: 4.000% bimbe in più
Siamo al punto in cui persino il governo inglese è costretto a indagare sul perché una percentuale crescente di bambini/adolescenti desiderino appartenere al sesso opposto al proprio: da 97 casi nell’anno 2009/2010 si passa a 2.519 casi nel 2017/2018 (fra loro 45 bambini di 6 anni o meno), l’incremento è del 4.415% per le ragazze. Crescono le perplessità fra medici, ricercatori e intellettuali, ma pochi sono disposti a fare verità e a difendere gli innocenti passando per "bigotti".
La famiglia gender fluid: una libertà che diventa violenza
Lousie, padre del piccolo Star si fa chiamare mamma e si opererà per apparire femmina, mentre Nikki, la madre, farà lo stesso per sembrare maschio. Il figlio invece non sa cosa vuole essere. Ma dove sono quanti gridano contro l'abuso di potere per costringere i bambini a compiere certi atti? Non è anche questa mancanza di rispetto verso la loro sessualità? Domande che costringono a ricomprendere il concetto di libertà.
Altro che ormoni e bimbi trans, la colpa è degli adulti
Una giornalista spiega sul Nyt la scelta di vestire la figlia da maschio e il figlio da femmina, alcune famiglie seguono il "gender neutral parenting", altre nascondono il sesso dei figli per lasciarli "liberi", mentre alcune marche inventano leggins per maschi e maglie nere con disegni femminili. Eppure si parla di baby-trans da assecondare con farmaci e ormoni.
Farmaco blocca-pubertà: via libera con il sì dei cattolici
Nel 2013 l’ospedale Careggi di Firenze chiese il via libera per l’utilizzo di farmaci in grado d'inibire la pubertà, ma scoppiò una polemica. Ora il Comitato nazionale di bioetica dà l'ok all'utilizzo della triptorelina, grazie anche alla sua componente cattolica (meno un voto contrario), come fecero quegli "esperti" che abbracciarono l'eugenetica nazista. Ma basta guardare all'estero per comprendere i danni fatti da chi pensa di curare un disturbo mentale violentando il corpo dei bambini.