Vaticano-Cina, la proroga dell'accordo è un danno per la Chiesa
Pechino e Santa Sede hanno annunciato la proroga di quattro anni per l'accordo segreto sulle nomine dei vescovi e sull'amministrazione della Chiesa cinese, firmato per la prima volta nel 2018. Malgrado i pessimi risultati ottenuti, il Vaticano insiste in una parvenza di dialogo che sta provocando maggiori persecuzioni per i cattolici cinesi.
Come la Cina rende le religioni organi di Stato
Il 3 e il 4 dicembre, il Partito Comunista Cinese ha tenuto a Pechino la “Conferenza nazionale sul lavoro riguardante gli affari religiosi”. L’ultima volta che una simile conferenza si era tenuta, nel 2016, era iniziata una più dura repressione nei confronti di tutte le confessioni religiose. Ora non ci si attende niente di meglio.
I martiri cinesi ci giudicano
Oggi la Chiesa ricorda i 120 martiri cinesi, vescovi, preti, suore, laici: una storia scomoda per chi oggi ha ribaltato i valori in campo e indica come modello il compromesso anziché il martirio. E quanto accade nel rapporto tra Santa Sede e Cina riguarda ognuno di noi.
A Pechino un corso di formazione per sacerdoti organizzato dal Partito
33 sacerdoti della diocesi di Mindong hanno partecipato di recente a uno stage per imparare il ruolo e la missione della Chiesa per una fede conforme alla società socialista
200 fedeli tentano di impedire l’abbattimento del santuario mariano di Mujiaping
Dopo la chiesa rasa al suolo a Qianyang il 4 aprile, nella diocesi di Fengxiang altre chiese, almeno tre, rischiano di fare la stessa fine nei prossimi giorni e con esse il santuario di Mujiaping
Cina dopo l'accordo col Papa, un dilemma cattolico
L'accordo fra Cina e Vaticano ha già provocato grandi cambiamenti, con le prime nomine di vescovi "ufficiali" cioè scelti dal Partito Comunista. Come cambiano gli equilibri fra la Chiesa clandestina e quella "Patriottica", adesso che le autorità citano l'accordo con il Papa per spingere anche i cattolici sotterranei ad aderire alla Chiesa di regime.