Le cose di lassù: incontrare Dio attraverso la bellezza
Aiutare gli uomini a ritrovare la strada verso il Cielo attraverso i sentieri dell’arte e della creazione. È l’obiettivo che ha spinto una studentessa americana ad ampliare un’idea nata nei mesi del lockdown.
L'Unione Europea dell'arte e le sue radici cristiane
Caravaggio, Raffaello, Leonardo, Michelangelo, Giotto, Beato Angelico, Van Dyck, Rubens, il punto in comune di tutti questi nomi - così diversi per provenienza geografica e stile - è uno solo: la produzione artistica dell’Occidente nata dalla fede. L’affermarsi dell’Arte “cristiana” in Europa è andata di pari passo con la stessa realizzazione del concetto d’Europa dopo il crollo dell'Impero Romano e sull'esempio di san Benedetto.
Il Gesù della Trasfigurazione secondo il Beato Angelico
Per perfezione compositiva e sofisticata resa del colore e della luce, l’affresco della Trasfigurazione, custodito al Museo di San Marco (Firenze), è da sempre attribuito all’Angelico. Il Cristo è ieratico, come appare nelle icone bizantine. Si erge, maestoso, in piedi su un’altura rocciosa, le braccia spalancate a preannunciare la croce. La luce Lo trasfigura a tal punto che sembra di udire le parole dei Vangeli: «Questi è il Figlio mio, l’eletto: ascoltatelo!».
La Pietà Rondanini, Michelangelo cerca la Verità
Il Buonarroti lavorò a più riprese sul blocco della Pietà Rondanini. Interrogò la pietra cercando, a colpi di scalpello, la Verità. Il blocco di marmo di Carrara, così potentemente espressivo, ci introduce nell’imminente tempo di Quaresima, invitandoci a riflettere sul dolore patito da Cristo che qui coincide, simbioticamente, con quello di Sua Madre, Maria. Difficile capire chi sorregga l’altro, perché le due figure risultano essere un tutt’uno.